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Milano
Vaccini, Bussolati (Pd): "Sistema di prenotazioni lombardo è una vergogna"
Pietro Bussolati

Vaccini, Bussolati (Pd): "Sistema di prenotazioni lombardo è una vergogna"

“Il sistema di prenotazione della Regione Lombardia è una vergogna, ogni giorno si aggiunge un caso di malfunzionamento. L’ultimo è quello scoperto e denunciato da Radio Popolare, che ha raccontato come per giorni la piattaforma di prenotazione avesse un link aperto a cui chiunque poteva registrarsi per essere vaccinato, anche se non incluso in alcuna categoria prioritaria. Insieme alle fasi uno, uno bis e uno ter c’era anche la fase uno a caso. Così, mentre non si vaccinano gli anziani e i cronici, diverse dosi sono andate a persone giovani, sane e senza particolari esposizioni al rischio. Qui, però, non è un problema di tecnici, ma di politici, perché ARIA Spa è un carrozzone voluto da Fontana e dall’assessore Caparini, una società in cui Lega e alleati si spartiscono le poltrone apicali e danno le direttive da seguire. In questo anno di pandemia pensavamo di averle viste tutte, ma la Lega, in quanto a incapacità di governo, non smette mai di stupire.” Lo dichiara il capo delegazione del Pd in commissione bilancio del Consiglio regionale Pietro Bussolati.

Rilancia il consigliere regionale lodigiano del gruppo Misto Patrizia Baffi: "La prenotazione on line per la vaccinazione degli over 80 non ha funzionato come doveva e questo ormai è chiaro: ora è necessario un intervento urgente di Regione Lombardia per evitare ulteriore caos e disagi". "Ed è imbarazzante che sia stata proprio ARIA, l'Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti, ad aver gestito in modo così inefficace il portale delle prenotazioni" . "Molti i disagi che mi sono stati segnalati anche nel lodigiano: ritardi nella trasmissione degli SMS, errori di sistema che hanno fissato appuntamenti fuori dalla provincia di Lodi, in territori anche ad oltre 40 km di distanza dal domicilio dell'assistito. Una situazione di confusione e disorganizzazione che genera inutilmente allarme e incertezza negli anziani e nelle loro famiglie" evidenzia Patrizia Baffi "Dove è finita l'eccellenza lombarda, che ci ha contraddistinto per molti anni?" "L'Assessore Moratti ha già annunciato in Commissione Sanità che il servizio di prenotazione per la campagna di vaccinazione massiva sarà affidato a Poste Italiane" prosegue il Consigliere Regionale "ma occorre intervenire anche sulla campagna vaccinale in corso e attivare azioni di monitoraggio e verifica che consentano di ridurre al minimo le inefficienze del sistema, considerando che, per quanto riguarda gli over 80, in Lombardia deve essere vaccinato ancora quasi l'80% degli anziani che ha aderito", conclude.

De Rosa (M5S): "Tutto fuori controllo"

"Sulle prenotazioni vaccinali in Lombardia, e sulla campagna vaccinale in generale, la realtà sta superando il più terribile degli incubi. Apprendo che Radio Popolare ha scoperto che nell'Hub della Asst Carlo e Paolo di Milano sono state vaccinate persone senza averne diritto. Ogni giorno abbiamo un nuovo fronte di disagio e cattiva gestione che crea rabbia, ma anche tanta paura e sconforto nei cittadini". Lo afferma in una nota il capogruppo M5S in Consiglio regionale, Massimo De Rosa. "Quello che è successo dimostra, ancora una volta, che non c'è assolutamente nessuna organizzazione e controllo da parte di Regione - prosegue De Rosa -. Adesso scopriamo che sono state vaccinate persone che non fanno parte delle categorie prioritarie e che è possibile accedere, senza alcun controllo, alle vaccinazioni. Assurdo ma emblematico di come la Lombardia non sappia tenere il controllo della situazione, dalla tecnologia alla dirigenza. Nessuna strategia in atto, i cittadini non hanno informazioni, non hanno certezze. In Lombardia abbiamo bisogno di gente competente per far gestire la fase emergenziale e farci uscire da questa fase terribile della pandemia che sta schiacciando le nostre vite. Moratti e Fontana non sono più credibili, fanno annunci stampa, si contraddicono, presentano slide e mandano messaggi ai cittadini dove dicono che la nostra salute è una loro priorità. Ci prendono in giro e intanto in Lombardia non c'è mai stato fatto un tracciamento dei contagiati, non si è mai controllato veramente dove si potevano sviluppare dei focolai. Basta col dilettantismo al governo dei questa regione. Basta con questo centrodestra".

Aggiunge Stefania Mammì, onorevole M5S: "Imbarazzante la situazione in Lombardia, ora basta! La segnalazione di una cittadina a Radio Popolare punta il faro su un'altra falla di Regione: nell'Hub della Asst Carlo e Paolo di Milano sono state vaccinate persone senza averne diritto. Cosa hanno fatto di male i lombardi per meritarsi tanto? L'assessore Moratti va in televisione a dire che sono tutti bravi, e che la salute del cittadino è priorità per Regione, mentre il suo dg Welfare avverte d'urgenza tutte le strutture sanitarie regionali che in Lombardia scatta la Fase 4 dell’emergenza. Oramai tra i cittadini dilaga la paura e lo sconforto, la mancanza di controllo da parte di Regione diventa ogni giorno più drammatica al punto tale che chi non ha diritto riesce a vaccinarsi perché non ci sono verifiche e controlli, anche il direttore sociosanitario della Asst, Giorgio Cattaneo, ha ammesso a Radio Popolare l'esistenza di diversi casi. La situazione è diventata insostenibile, interrogherò il Ministro Speranza per la tutela della salute e per far luce su questa ennesima e squalificante situazione lombarda", conclude Mammì.

Cecchetti (Lega) replica: "Basta con le polemiche"

"La Regione Lombardia ha vaccinato 400mila operatori sanitari, ha vaccinato complessivamente oltre 850mila cittadini, sta vaccinando gli insegnanti e gli operatori scolastici, inoltre viaggia a 60mila tamponi eseguiti quotidianamente per tracciare contagi ed eventuali varianti. Davvero non si capisce perché ogni giorno alcuni esponenti lombardi del PD e dei Cinque Stelle, sempre i soliti noti, debbano sparare critiche a pallettoni contro la Regione Lombardia e il suo sistema sanitario, il tutto nel silenzio dei loro vertici nazionali. Ancora una volta rivolgo un appello al senso di responsabilità di tutte le forze politiche, che stanno peraltro collaborando tutte insieme al Governo nazionale per velocizzare la vaccinazione di massa: rivolgo questo appello ai vertici nazionali di PD e Cinque Stelle, basta con questo stillicidio di polemiche quotidiane da parte di loro esponenti regionali in cerca solo di visibilità": lo afferma Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda.

Monti (Lega): "Sui vaccini parlano i numeri"

“Capisco la frustrazione del Partito Democratico e dei 5 Stelle per le vicissitudini dei rispettivi schieramenti a livello nazionale ma ciò non può giustificare il loro isterismo nei confronti della Lombardia. A loro rispondiamo con i numeri e con l’approccio pragmatico che abbiamo voluto tenere sin dall’inizio. Ad oggi, come riporta il sito del Ministero della Salute, la Lombardia è la prima regione per somministrazioni con 852.507 dosi inoculate e da ieri stiamo vaccinando a tappetto anche il personale scolastico. Dei 146.169 lavoratori della scuola che hanno aderito, 1/3 di loro ha già la prenotazione e, nel primo giorno, in 6.000 hanno ricevuto la prima dose”. Così Emanuele Monti, Presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in risposta alle polemiche del capogruppo pentastellato, Massimo De Rosa, sulla campagna vaccinale in Lombardia. “Se ci sono stati disguidi tecnici, non è nostra abitudine mettere la testa sotto la sabbia – aggiunge Emanuele Monti – e siamo al lavoro giorno e notte per fare di più e meglio. Vogliamo raggiungere la tanto attesa immunità di gregge entro l’estate e non perdiamo un solo secondo per tutelare la salute dei lombardi e far ripartire il prima possibile il sistema produttivo”. “Dalle opposizioni – conclude – vediamo solamente tanti attacchi strumentali e pochissime proposte. Sarebbe opportuno che, almeno in questa fase, la smettano di blaterare ed inizio a collaborare”.

Fontana: "Prenotazioni, stiamo risolvendo i problemi"

"Problemi di prenotazione" del vaccino anticovid in Lombardia "si sono verificati in questi ultimi due giorni, stiamo risolvendo il problema e individuando la ragione per cui si sono verificati questi disservizi". A dirlo e' il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento a Brescia. "Credo che questo periodo serva anche ad affinare le capacita' di organizzarci e di capire quali siano i punti difficili. Sicuramente sulla chiamata delle persone abbiamo individuato un punto sul quale dobbiamo intervenire", ha aggiunto il governatore.

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