A- A+
Milano
Vaccini, Moratti: "Non va tutto bene ma il nuovo modello lombardo funziona"
Regione Lombardia: Letizia Moratti

Vaccini, Moratti: "Non va tutto bene ma il nuovo modello lombardo funziona"

"Sono arrivata in Regione Lombardia da 72 giorni. In 72 giorni ho fatto il piano vaccinale, che era necessario, ho chiamato una persona di grande esperienza come Bertolaso, ho cambiato il direttore generale del Welfare, e insieme a Bertolaso e alla direzione Welfare abbiamo impostato un modello di sanita' unito alla Protezione civile che adesso e' diventato il modello che sta usando il governo": così il vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti intervistata ieri sera da Bruno Vespa a Porta  a Porta. "Non dico che va tutto bene", ha premesso Moratti in merito al piano vaccinale. Che tuttavia rivendica l'efficacia del nuovo modello lombardo:  "Abbiamo organizzato centri di vaccinazione massivi, che naturalmente partiranno nel rispetto delle categorie indicate dal governo, quando sara' possibile. E' un modello efficiente, efficace, che abbiamo gia' testato in Fiera ed e' un modello che funziona". Inoltre "siamo la prima regione ad aver testato un modo nuovo di vaccinare. Dove abbiamo visto che ci sono aree di particolare criticita', come ad esempio a Viggiu', Mede, Bollate e Castrezzato, e in tutta l'area di cintura tra Bergamo e Brescia, siamo intervenuti con due misure: la mitigazione, circoscrivendo quelle aree e impedendo la diffusione del virus; e abbiamo attivato la vaccinazione reattiva, in quelle aree abbiamo vaccinato in maniera massiva". E, conclude Moratti, "a Viggiu' da 664 positivi su 100 mila abitanti siamo scesi a 19. In tutte quelle aree l'incidenza dei positivi su 100 mila abitanti e' crollata di oltre 30 volte. Un modello che potrebbe essere esteso anche ad altre regioni, perche' in Lombardia ha funzionato in maniera estremamente positiva".

La data della fine della vaccinazione di tutti i lombardi? "Se i vaccini arriveranno nelle quantita' previste e ci sara' il personale necessario, l'obiettivo nostro e' fine giugno". A dirlo e' la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervistata da Bruno Vespa a Porta a Porta.

Sulle difficoltà di Aria e l'imminente passaggio a Poste: "Mi sono mossa a con rapidita' e con determinazione appena e' stato possibile, utilizzando una clausola che avevo fatto inserire nel contratto con Aria per poter passare a un portale piu' flessibile e piu' innovativo, che per esempio geolocalizza le persone in funzione dei centri vaccinali e quindi fa in modo che le persone vadano nei centri piu' vicini. Stiamo passando al sistema di Poste. Indubbiamente i problemi con Aria purtroppo ci sono stati, li stiamo risolvendo passando al sistema Poste e li stiamo anche risolvendo grazie alla grandissima collaborazione con le Ats e le Asst che controllano le agende in funzione delle chiamate per sopperire".

Moratti: "Ci scusiamo con i cittadini, soprattutto anziani"

In una intervista pubblicata oggi su Repubblica, Moratti, in merito alla questione vaccini, ha voluto anche "scusarsi con i cittadini", soprattutto anziani, vittime della disorganizzazione di queste settimane. L'assessore al Welfare lombardo ha aggiunto: “Resa dei conti nel centrodestra? Azzerare il cda di Aria è stata una scelta tecnica di tutta la giunta, non buttiamola in politica”. E assicura: “Le prenotazioni ora passano a Poste: gli over 80 non saranno più mandati lontani da casa ma all’inizio ci saranno ancora disagi”.

Commenti
    Tags:
    vaccinicovidregione lombardiaarialetizia morattibruno vespaposte







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.