Rifiuti illeciti, confiscati beni per 5 mln di euro a due fratelli a Varese
I due sono accusati di gestione illecita di discariche e traffico di rifiuti
Rifiuti illeciti, confiscati beni per 5 mln di euro a due fratelli a Varese
La Dia e i carabinieri, in esecuzione di decreti emessi dal Tribunale di Varese su proposta del direttore della Dia, confiscano a due fratelli di origini campane, residenti nella provincia di Varese, beni mobili ed immobili per un valore di circa 5 milioni di euro. L'indagine è partita da una segnalazione dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Varese al centro operativo Dia di Milano, nei confronti di due fratelli ritenuti inseriti nel contesto criminale di quella provincia: un 67enne di Torre Annunziata, al momento latitante, e un 60enne della provincia di Salerno, entrambi residenti a Fagnano Olona (Varese). Secondo quanto emerso dalle indagini, i due erano attivi nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di rifiuti. Secondo gli accertamenti della Dia di Milano il patrimonio accumulato dai due fratelli era il frutto dei proventi delle loro attività illegali ed è stata quantificata l'esatta dimensione dei loro beni. Il Tribunale di Varese, in seguito ai provvedimenti di sequestro emessi a febbraio del 2018 e a fronte di ulteriori approfondimenti, ha disposto l'applicazione della confisca che ha riguardato beni immobili e mobili, quote aziendali, nonché rapporti finanziari a loro direttamente o indirettamente riconducibili, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
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