A- A+
Milano
"Vesuvio erutta, Napoli è distrutta": il coro dei bambini all'oratorio

"Vesuvio erutta, Napoli è distrutta": il coro dei bambini all'oratorio

Il coro, sulle note di Freed from Desire di Gala, è nato negli stadi. Ma ormai si è diffuso ovunque. Anche tra i bambini dell'oratorio di Ghedi, in provincia di Brescia, dove venerdì sera si è tenuta la festa di chiusura del Grest. Come riporta Il Giorno, in un video, numerosi bambine e bambini hanno intonato il coro razzista contro i napoletani. Con tanto entusiasmo e senza l'intervento di genitori o adulti.

Il coro cancellato da Spotify

Persino su Spotify la canzone degli Ultras Unite, era stata rimossa dopo le polemiche e la richiesta avanzata dallo stesso sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in quanto "forma di razzismo verso Napoli”.

Le parole del parroco Alberto Boscaglia: "L’oratorio si dissocia e sentirà i ragazzi"

"Non ero a conoscenza dell’episodio né del video – spiega al Giorno il parroco don Alberto Boscaglia, il cui lavoro è comunque giudicato ottimo dai ‘genitori perplessi’ -. Se è questo ciò che è accaduto, è un episodio da stigmatizzare. L’oratorio si dissocia e sentirà i ragazzi. Mi dispiace, perché non rispecchia la nostra realtà, dove c’è grande integrazione con i molti lavoratori che vengono

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bambinicoronapoli distruttaoratoriovesuvio erutta







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.