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Milano
Voghera, altri sei mesi di indagini sull'ex assessore Adriatici
Massimo Adriatici

Voghera, altri sei mesi di indagini sull'ex assessore Adriatici

Altri sei mesi di indagine supplettiva attorno alla posizione di Massimo Adriatici, ex assessore del Comune di Voghera, nel Pavese, che il 20 luglio dell'anno scorso uccise con un colpo di pistola durante una colluttazione in piazza Meardi Youns El Bossettaoui, marocchino di 38 anni. La richiesta del pm di Pavia per via di alcune consulenze ancora in corso. Adriatici è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

Adriatici, lo sparo nella notte a Voghera

I fatti risalgono al 20 luglio 2021. "Sono andato in piazza a vedere cosa fosse successo perche' mio figlio aveva sentito dei colpi di pistola - era stato il racconto di un testimone - dopo qualche minuto e' arrivata l'ambulanza. Ho visto una persona in borghese, che penso fosse Adriatici, io non lo conosco, che parlava coi carabinieri che mi sono sembrati tranquilli. Poi un uomo che era li' mi ha raccontato che la vittima aveva chiesto ad Adriatici: 'Perche' non mi saluti?' E gli aveva lanciato addosso la bottiglia. A quel punto, l'assessore gli ha detto che avrebbe chiamato la polizia. Poi c'e' stata una colluttazione tra loro e l'assessore ha sparato".

Adriatici, uomo ucciso a Voghera: i primi accertamenti dei carabinieri

Dai primi accertamenti condotti dai carabinieri, sembra che l'assessore leghista Massimo Adriatici abbia esploso un colpo di pistola verso l'uomo di origini marocchine dopo una lite tra i due, avvenuta davanti a un bar. Il ferito era stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Voghera (Pavia). Le sue condizioni, che all'inizio non sembravano preoccupanti, si sono aggravate rapidamente sino alla morte avvenuta nella notte.

Marocchino ucciso a Voghera, Adriatici: "Mi è partito il colpo cadendo"

Massimo Adriatici aveva detto agli inquirenti che gli sarebbe "partito un colpo di pistola cadendo", dopo essere stato spintonato dal cittadino marocchino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Pavia, ieri intorno alle 22 e 30 Adriatici, ex poliziotto con regolare porto d'armi, ha chiamato in Commissariato per far arrivare una pattuglia in piazza Meardi a Voghera perché l'uomo di origine nordafricana stava infastidendo gli astanti di un bar. Quest'ultimo lo avrebbe sentito mentre faceva la telefonata, gli si sarebbe avvicinato e lo avrebbe spintonato. A quel punto ne sarebbe nata una colluttazione durante la quale sarebbe stato esploso il colpo letale.

Adriatici, la testimonianza: "Ha estratto la pistola e sparato a sangue freddo"

"Ho visto un signore italiano che stava parlando al telefono, Youns lo ha spinto e l’italiano è caduto in terra sulla schiena. A quel punto, mentre era sdraiato, ha estratto la pistola dal fianco e gli ha sparato un colpo a sangue freddo. Dopo essere stato colpito, Youns è corso via con la mano sulla pancia e poi è caduto a terra", è un'altra testimonianza raccolta dagli inquirenti.

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