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Milano
Voghera, spara e uccide 39enne straniero: arrestato l’assessore della Lega
massimo adriatici 

Voghera, spara e uccide 39enne straniero: arrestato l’assessore della Lega

Massimo Adriatici, avvocato e assessore alla Sicurezza del comune di Voghera, nel Pavese, è stato fermato per la morte di un 39enne, di origine marocchina, colpito ieri da alcuni spari nei pressi della piazza. L'assessore è ora agli arresti domiciliari. Lui si difende: "Mi ha spinto ed è partito un colpo"

Sul fatto indagano i carabinieri: da una prima ricostruzione, l'assessore avrebbe affrontato la vittima, pluri pregiudicato già noto alle forze dell'ordine per diversi reati e soggetto spesso violento, che avrebbe infastidito alcuni avventori di un bar nel centro città. 

Stando a un testimone oculare, Youns Boussetai, la vittima, durante una lite avrebbe lanciato una bottiglia di birra che stava bevendo addosso ad Adriatici, prima che l'assessore telefonasse alle forze dell'ordine per avvertire che l'uomo stava importunando dei clienti del bar 'Ligure'. A riferire de relato questa testimonianza e' Adrian R., un abitante di Voghera di origine albanese arrivato quando Boussetai era morto da pochi minuti. "Sono andato in piazza a vedere cosa fosse successo perche' mio figlio aveva sentito dei colpi di pistola - e' il suo racconto - dopo qualche minuto e' arrivata l'ambulanza. Ho visto una persona in borghese, che penso fosse Adriatici, io non lo conosco, che parlava coi carabinieri che mi sono sembrati tranquilli. Poi un uomo che era li' mi ha raccontato che la vittima aveva chiesto ad Adriatici: 'Perche' non mi saluti?' E gli aveva lanciato addosso la bottiglia. A quel punto, l'assessore gli ha detto che avrebbe chiamato la polizia. Poi c'e' stata una colluttazione tra loro e l'assessore ha sparato". 

A quanto si apprende, inizialmente il magistrato aveva accolto la contestazione del reato di omicidio ipotizzata dai carabinieri poi, compiute alcune attivita' istruttorie tra cui l'ascolto dei testimoni e l'interrogatorio di Adriatici, l'accusa e' diventata meno severa. L'eccesso colposo di legittima difesa si verifica quando, codice penale alla mano, "la giusta proporzione fra offesa e difesa venga meno per colpa, intesa come errore inescusabile in seguito a imprudenza, o imperizia nel calcolare il pericolo e i mezzi di salvezza". L'assessore si e' autospeso dall'incarico "sino all'esito del giudizio che lo vede indagato", ha spiegato il sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli ma nel frattempo la vicenda e' diventata subito un caso politico. 


Ucciso in piazza: Salvini, ipotesi è legittima difesa

"Altro che far west a Voghera si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato in un video sulle sue pagine social quanto avvenuto a Voghera, in provincia di Pavia, dove un assessore leghista ha sparato e ucciso un uomo in piazza. "Aspettiamo la ricostruzione dei fatti, non ci sono cittadini che con il legittimo possesso delle armi vanno in giro a sparare, a fronte di una aggressione come estrema ratio - ha aggiunto - ovviamente la difesa e' sempre legittima".

Assessore arrestato: Ciocca (Lega), agito per legittima difesa

"Quanto accaduto a Voghera, in un locale non lontano dal centro e' un chiaro episodio di legittima difesa". Lo sostiene, a proposito dell'arresto dell'assessore del 'Carroccio' di Voghera Massimo Adriatici, l'eurodeputato leghista Angelo Ciocca. "Se non fosse stato per un uomo li' presente, assessore leghista, gia' appartenente alle forze dell'ordine in passato - aggiunge - pronto a intervenire a difesa di una ragazza molestata da un marocchino, probabilmente ora staremmo parlando di una violenza su una ragazza innocente. Certo, la morte di una persona e' sempre da scongiurare, ma la dinamica e' senza dubbio di legittima difesa e l'augurio e' che ancora una volta non si strumentalizzi politicamente quanto accaduto. Potersi difendere e' sempre un diritto legittimo". 

 

 

 

 

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