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Milano
Zambetti, pena quasi dimezzata in Appello: 7 anni e mezzo

Zambetti, pena quasi dimezzata in appello: 7 anni e mezzo

La Corte d'Appello di Milano ha condannato a 7 anni e mezzo di carcere l'ex assessore alla Casa lombardo Domenico Zambetti, arrestato nel 2012 con le accuse di corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa. Sei anni in meno rispetto ai 13 anni e mezzo che gli erano stati inflitti in primo grado. Una riduzione che si spiega con la concessione delle attenuanti generiche.

Sei anni sono stati inflitti ad Ambrogio Crespi, fratello di Luigi, l'ex sondaggista di Silvio Berlusconi e autore del documentario 'Spes contra spem' presentato anche al Festival di Venezia, condannato in primo grado a 12 anni. Anche a lui sono state riconosciute le attenuanti generiche. Sconto di pena anche a Ciro Simone, condannato a 8 anni (in primo grado a 11). Infine, condanna piu' lieve anche per il presunto boss Eugenio Costantino, condannato a 15 anni, 5 mesi e dieci giorni in continuazione con una precedente condanna definitiva a 11 anni e un mese per un sequestro di persona (in primo grado era stato condannato a 16 anni e mezzo). La Procura Generale aveva chiesto di confermare la condanna a Zambetti, ritenendo che avesse "consapevolmente" attinto voti dal "bacino della criminalita' organizzata" e stretto un "patto" coi referenti delle cosche lombarde che "prevedeva, in cambio di voti, lavoro e appalti".

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domenico zambetti







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