SEAT e CUPRA: nasce a Barcellona il nuovo Circular Economy Hub - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:52

SEAT e CUPRA: nasce a Barcellona il nuovo Circular Economy Hub

SEAT e CUPRA inaugurano a Barcellona un polo dedicato al riciclo e al recupero dei componenti, investendo quasi 5 milioni di euro per la decarbonizzazione.

L'industria automobilistica sta attraversando una trasformazione radicale, dove la produzione di veicoli non è più l'unico parametro di successo.

In questo scenario, SEAT e CUPRA hanno deciso di compiere un passo decisivo verso il futuro inaugurando il nuovo Circular Economy Hub. Situato nella storica area della Zona Franca a Barcellona, questo impianto rappresenta la concretizzazione di una visione strategica che pone al centro la sostenibilità e la responsabilità ambientale. L'azienda ha convertito le proprie strutture esistenti, trasformando quella che era l'Officina 7 in un centro all'avanguardia dedicato allo smontaggio dei veicoli e al recupero sistematico di parti e componenti. Non si tratta solo di un adeguamento tecnico, ma di un cambiamento culturale che mira a ridefinire il ciclo di vita dell'automobile, riducendo drasticamente la dipendenza da nuove risorse.

Investimenti e visione strategica

La realizzazione di questo ambizioso progetto ha richiesto un impegno finanziario notevole. SEAT e CUPRA hanno stanziato un investimento complessivo di 4,85 milioni di euro per dare vita al polo. Il valore e la validità dell'iniziativa sono stati riconosciuti anche a livello istituzionale, tanto che il progetto ha beneficiato di 1,32 milioni di euro di finanziamenti tramite il programma PERTE dedicato all'Economia Circolare. Markus Haupt, CEO delle due case automobilistiche, ha sottolineato come la decarbonizzazione e la riduzione dell'uso di materie prime vergini siano le sfide cruciali del nostro tempo. L'obiettivo dichiarato è quello di posizionarsi come pionieri nel settore, intervenendo sull'intera catena del valore. Il nuovo hub non è quindi un punto di arrivo, ma uno strumento operativo fondamentale per recuperare materiali e dare loro una "seconda vita", in perfetta sintonia con le esigenze di un mercato sempre più attento all'etica produttiva.

Come funziona il recupero dei componenti

L'operatività del Circular Economy Hub è già iniziata con un approccio pragmatico e funzionale. Le attività si concentrano inizialmente sullo smontaggio e il recupero di parti provenienti dai veicoli di pre-produzione, evitando che questi mezzi, essenziali per i test ma non destinati alla vendita diretta, diventino rifiuti. Il processo è meticoloso: ogni componente viene analizzato per determinarne il destino migliore. Le opzioni sono molteplici: i materiali possono essere riutilizzati direttamente nella catena di montaggio di nuovi veicoli, oppure riciclati o rigenerati. Un aspetto interessante di questo modello è la collaborazione con partner esterni per la rivendita dei pezzi rigenerati. Questo crea un vantaggio duplice: da un lato si riduce l'impatto ambientale evitando la produzione di nuovi pezzi, dall'altro si offrono ai clienti soluzioni di ricambio più economiche senza compromettere la qualità. In prospettiva, l'azienda ha già pianificato di espandere ulteriormente queste operazioni, includendo nuove iniziative circolari che amplieranno il raggio d'azione del polo.

Strategia "Reduce & Grow": obiettivi al 2050

Il lancio dell'hub è un tassello fondamentale di una strategia più ampia denominata "Reduce & Grow", che a sua volta supporta il piano di sostenibilità "Regenerate+" del Gruppo. Gli obiettivi fissati sono ambiziosi e scanditi da scadenze precise. Entro il 2025, SEAT e CUPRA mirano a ridurre del 60% i rifiuti inviati agli impianti di gestione rispetto ai livelli registrati nel 2010. Questo è un passaggio intermedio verso il traguardo finale: raggiungere lo status di azienda "zero waste" entro il 2050. Parallelamente alla gestione dei rifiuti fisici, prosegue la lotta alle emissioni. Dal 2010 a oggi, le emissioni di CO2 negli stabilimenti produttivi sono state abbattute del 75%. La roadmap prevede la neutralità carbonica delle strutture entro il 2040, per poi diventare un'azienda a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, allineandosi così all'iniziativa Zero Impact Factory.

Innovazione nei materiali e ricerca

L'impegno per l'ambiente non si limita al fine vita del veicolo, ma inizia dalla sua progettazione. L'azienda sta promuovendo attivamente l'utilizzo di materiali riciclati e rinnovabili all'interno dei propri prodotti. Esempi concreti di questa filosofia sono l'utilizzo del SEAQUAL® YARN, un filato realizzato con plastiche recuperate dagli oceani, e la microfibra Dinamica®, prodotta con il 73% di poliestere riciclato attraverso processi a base d'acqua. Inoltre, SEAT e CUPRA partecipano attivamente a progetti di ricerca avanzata che riguardano il recupero dei componenti e, aspetto sempre più cruciale con l'elettrificazione del parco auto, il riciclo delle batterie. Questo approccio olistico garantisce che ogni aspetto della produzione, dall'approvvigionamento dei tessuti allo smaltimento delle celle energetiche, sia gestito con la massima efficienza ecologica.

Un patto per Barcellona

Oltre all'impatto industriale, il progetto riveste una grande importanza per il tessuto economico e sociale locale. L'iniziativa riflette la volontà dell'azienda di rafforzare l'ecosistema imprenditoriale di Barcellona. Nel 2024, è stato firmato un accordo strategico tra le case automobilistiche e il Comune della città catalana per promuovere congiuntamente l'innovazione e l'economia circolare. La creazione del Circular Economy Hub è il risultato tangibile di questa collaborazione. La struttura non servirà solo alle esigenze produttive, ma contribuirà a consolidare la reputazione di Barcellona come hub tecnologico di rilievo internazionale, supportando al contempo lo sviluppo di una mobilità urbana più sostenibile e intelligente.