25 ottobre 2025 - 14:33
Caso Garlasco: difesa Venditti a Nordio, 'vicenda si sottrae a regole di civiltà giuridica'
Milano, 25 ott. (Adnkronos) - "Ancora una volta, e con maggiore allarme, mi rivolgo fiducioso a lei per quanto accade nella vicenda 'Garlasco', vicenda che si sottrae ad ogni forma di regola di civiltà giuridica". L'avvocato Domenico Aiello, difensore dell'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, torna a scrivere al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Lo fa a un mese dal 26 settembre scorso, giorno delle perquisizioni a casa dell'ex magistrato indagato per corruzione in atti giudiziari perché avrebbe favorito per soldi l'archiviazione del 2017 di Andrea Sempio, nuovamente indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi. La polemica si riferisce alla notizia riportata da alcuni quotidiani di un nuovo decreto di sequestro a più indagati, ma la cui notifica allo stato non è stata ricevuta dal difensore. "Sarebbe il terzo decreto di sequestro sui beni di Venditti", dopo la pronuncia del Riesame di Brescia che ha riconsegnato i dispositivi elettronici sequestrati all'ex magistrato e il secondo sequestro - scattato in un filone dell'inchiesta pavese Clean sulle ipotesi di peculato e corruzione - su cui si attende il Riesame a Brescia. "Il Tribunale non ha potuto fissare udienza per omesso deposito degli atti da parte della Procura di Brescia, la stessa che avrebbe emesso un terzo, ripeto terzo sequestro (o altro provvedimento), sempre sui medesimi beni già detenuti dagli inquirenti da fine settembre scorso" rimarca Aiello. "Rammento che il Tribunale di Brescia ha ordinato, decidendo il primo riesame, la restituzione degli apparati e l'inutilizzabilità di ogni informazione nelle more estratta. Decisione inutile vista l'aggressione in corso, senza precedenti" aggiunge il difensore che si rivolge a Nordio. "La imploro signor ministro é necessario sottrarre la critica di un giudicato al 'furor di Popolo', è necessario ripristinare rispetto e decoro per la Giustizia, è necessario garantire l'indagato di fronte a tali abusi". Per il legale Aiello "pare sia in corso tra Pavia (incompetente) e Brescia una ampia indagine, senza confini o termini, sulle diverse indagini condotte in passato dall'ex procuratore aggiunto, una vera campagna demolitoria in assenza di regole, rispetto e di notizie criminis. Le più elementari regole processuali e la stessa Costituzione paiono sospese nella vicenda 'Garlasco'".