Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "In questi giorni abbiamo davvero sentito di tutto, e penso che la sensazione sia comune: sconcerto. Verso parte di una classe dirigente che non riesce a liberarsi dalla retorica per guardare in faccia la realtà. Persiste la cronica tradizione di proiettare sui leader le contraddizioni, i successi o gli insuccessi quotidiani della politica, sacrificando il senso di comunità e di responsabilità che dovrebbe animare ogni nostra azione. Attaccare il leader è l’alibi perfetto per giustificare i limiti e l’ego, talvolta smisurato, degli individui. Ne sono una dimostrazione i continui, reiterati e strumentali attacchi subiti da Giuseppe Conte da una parte della sua stessa maggioranza". Ad affermarlo in un post su Facebook è il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
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