4 novembre 2025 - 15:15
Sanità: Mollicone, 'presenteremo risoluzione su consapevolezza automedicazione'
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - "Non si tratta di un’agenda marginale: è una questione di salute pubblica, di sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale e di responsabilità verso le generazioni presenti e future. La disinformazione sanitaria non è certo un fenomeno nuovo, ma la sua portata si è trasformata radicalmente negli ultimi anni. Oggi quella disinformazione non è scomparsa, ma si è evoluta, adattandosi ai nuovi strumenti digitali". Così è intervenuto questa mattina il presidente della commissione Scienza, Ricerca e istruzione della Camera Federico Mollicone in occasione dell’incontro, organizzato da Federchimica-Assosalute, 'Educare alla salute nell’era digitale' a Montecitorio. "Come avete ricordato presentando questa mattina il Rapporto Censis - prosegue - la trasformazione digitale e l’arrivo dell’intelligenza artificiale stanno cambiando profondamente il modo in cui gli italiani si informano sulla salute: quasi un cittadino su due utilizza già chatbot basati su IA per cercare informazioni su piccoli disturbi o sui farmaci da banco, e questa percentuale supera il 70% tra i più giovani. Si tratta di un dato che racconta due verità complementari: da un lato, il desiderio crescente di autonomia e informazione; dall’altro, la necessità di garantire competenze e strumenti per distinguere le fonti affidabili dalle false certezze digitali. L’intelligenza artificiale, se utilizzata in modo corretto e regolato, può diventare un alleato prezioso. Può aiutare a individuare precocemente i segnali di malattia, a supportare la diagnosi e la prevenzione, a migliorare la comunicazione tra medico e paziente e a semplificare la gestione della cronicità. Ma l’IA non deve mai sostituire l’intelligenza umana: deve affiancarla, sostenendola con dati, analisi e capacità predittive". "Il Governo, con il Ministro Schillaci, il Ministro Valditara e il Sottosegretario Gemmato, sta lavorando con attenzione in questo senso. L’alfabetizzazione digitale e quella sanitaria sono ormai due facce della stessa medaglia: solo cittadini in grado di comprendere e valutare criticamente le informazioni possono essere protagonisti attivi della propria salute. Ecco perché scuola, territorio, sport e istituzioni culturali devono lavorare insieme. In questo contesto, la Commissione che ho l’onore di presiedere sta lavorando a una Risoluzione parlamentare sulla consapevolezza dell’automedicazione, sull’uso dei farmaci da banco nelle scuole e sulla comunicazione medico-scientifica online. L’obiettivo è promuovere una cultura dell’automedicazione responsabile, sostenere il corretto sviluppo del settore, valorizzare il ruolo del farmacista e del medico di famiglia, e riconoscere i farmaci di automedicazione come risorsa concreta per la salute individuale e per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale. Inoltre, di concerto con l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la Risoluzione vedrà un impegno specifico per promuovere una normativa nazionale che regolamenti la comunicazione medico-scientifica online, contro, quindi, influencer che dispensano consigli sulla salute senza alcun titolo, prevedendo che la diffusione di contenuti sanitari sia riservata a professionisti qualificati e iscritti ai rispettivi albi professionali per garantire autenticità, trasparenza e tutela della salute pubblica", conclude.