Roma, 13 set. - (Adnkronos) - "Finalmente abbiamo scoperto che anche Djokovic è umano e sente la pressione. Ironia della sorte quando finalmente ha avuto il pubblico dalla sua parte, non è riuscito a giocare il suo tennis migliore. La tensione gli ha giocato un brutto scherzo e Medvedev ha saputo cogliere l'attimo struttando la serata difficile del serbo. E' stato impeccabile e ha meritato il suo primo Slam". L'ex giocatore azzurro Stefano Pescosolido si esprime così sulla finale dello Us Open vinta dal russo Daniil Medvedev sul serbo Novak Djokovic che ha visto sfumare la possibilità di conquistare il prestigioso Grande Slam. "Il russo nei prossimi 4-5 anni vincerà ancora tanto sul cemento -prosegue Pescosolido all'Adnkronos-, quindi a Melbourne e New York ma deve ancora migliorare su erba e terra, lì gli manca ancora qualcosa per essere competitivo ai massimi livelli. Djokovic non è finito e penso che nei prossimi due anni dirà ancora la sua e vincerà ancora qualche torneo dello Slam ma sarà sempre più difficile perché i giovani migliorano".
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti