3 novembre 2025 - 14:17
Ucraina: Kiev, '116 giornalisti morti e 26 ancora prigionieri da inizio invasione russa'
Kiev, 3 nov. (Adnkronos) - Da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell'Ucraina, il 24 febbraio 2022, 116 giornalisti sono stati uccisi e 26 rimangono prigionieri. Lo ha reso noto il ministero della Cultura ucraino, in occasione della Giornata per porre fine all'impunità per i crimini contro i giornalisti. Fin dall'inizio della guerra in Ucraina, le forze russe hanno ucciso e catturato giornalisti, violando il diritto internazionale umanitario e la Convenzione di Ginevra sulla protezione delle persone civili in tempo di guerra, denuncia Kiev. Il totale di 116 giornalisti uccisi include anche coloro che si erano arruolati nell'esercito dopo l'inizio dell'invasione. Diciotto giornalisti sono morti nell'esercizio delle loro funzioni professionali, secondo il ministero della Cultura.Il Comitato nazionale ucraino per la cooperazione con l'Unesco ha condannato le detenzioni illegali, le torture e gli omicidi di giornalisti, nonché le campagne di disinformazione, le molestie e la violenza di genere nel cyberspazio, come le molestie online, il cyberbullismo e le violazioni dei dati, che prendono di mira i giornalisti ucraini. Il comitato ha esortato la comunità internazionale a prestare attenzione ai "crimini sistemici della Russia contro i lavoratori dei media ucraini".Un recente attacco con drone russo ha ucciso la giornalista di Freedom TV Olena Hramova e il cameraman Yevhen Karmazin, il 23 ottobre nella città di Kramatorsk, nell'oblast di Donetsk. Secondo quanto riportato il 7 ottobre dall'Institute of Mass Information, la Russia ha commesso 848 crimini contro giornalisti e media in Ucraina nel corso dei tre anni e mezzo di invasione su vasta scala.