31 ottobre 2025 - 15:00
Ue: Maran (Pd), 'per difesa siamo su giusta strada, no singoli riarmi'
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - “Ciò che l'Europa farà in questi anni plasmerà l'identità e la sicurezza del nostro continente per il resto del secolo. La domanda di fondo è se siamo finalmente sulla strada giusta per creare quella difesa comune che fallimmo negli anni ’50 bocciando la Comunità Europea di Difesa (CED). Non sarà facile, ma esistono finalmente condizioni di partenza e crescente volontà politica, quindi io sono ottimista e credo, da italiano e democratico, che sia giusto investire su questa strada affinché possa essere la volta buona per affermare l'esistenza dell'Unione Europea come attore geopolitico”. E’ quanto dichiara, in un intervento sull’Huffington Post, Pierfrancesco Maran (Pd), europarlamentare italiano del gruppo Socialisti e Democratici e relatore del provvedimento sui ‘Flagship European defence projects of common interest’ nella Commissione Mercato Interno, uno dei progetti di difesa comune più discussi del momento, che riguarda anche il cosiddetto ‘muro di droni’.Secondo il relatore del ‘Flagship European defence projects of common interest’, sono tre i pilastri su cui fondare questo progetto: primo, “una difesa comune, non riarmi nazionali”; secondo, “un coordinamento forte con serio controllo democratico”; e, terzo, “una rilevante concentrazione di risorse per investimenti, indirizzate correttamente”. Anche perché “la perdita economica dovuta alla duplicazione di sistemi d'arma e alla mancata collaborazione negli acquisti - sottolinea - oggi si aggira fra i 18 e i 57 miliardi di euro annui”. “Ci troviamo in un momento cruciale - conclude Maran - L’aggressione militare non provocata e su vasta scala della Russia contro l’Ucraina, le provocazioni ibride che toccano diversi paesi europei, nonché un atteggiamento oscillante da parte degli Stati Uniti, richiedono un livello di prontezza che produca una vera funzione di deterrenza”.