A- A+
Politica
Calenda: "Manderò Cv a tutti i romani". Codacons: "Mostri anche i fallimenti"

"Se i cittadini vogliono un sindaco indipendente che faccia il sindaco mi voteranno. Io manderò un mio curriculum a tutti i romani. Proverò così, se non va bene si terranno il M5s, il Pd o la destra, che non sono la stessa cosa però. Almeno per me". Così il leader di Azione e candidato sindaco di Roma Carlo Calenda a Tagadà su La7. Con Roberto Gualtieri, "credo che la differenza stia nella gestione dell'amministrazione. A me ha sempre appassionato come far funzionare le cose", mentre "penso che non sia proprio la sua cosa...", ha affermato rimarcando, al contempo, le altre competenze dell'ex ministro dell'Economia.

In merito alla richiesta di fare un passo indietro sulla corsa al Campidoglio per sostenere Gualtieri e dare un segnale di unità del centrosinistra, Calenda risponde: "Io sono da 8 mesi in campo, non funziona così". "Io devo arrivare ad avere una maggioranza per cambiare le cose", ha aggiunto sottolineando che "con molti della classe dirigente del Pd, come del M5s e della destra non cambia nulla", ha aggiunto. Calenda punta a passare il primo turno e alla domanda su quale sia la percentuale di voti sotto la quale avvertirebbe il fallimento dell'impresa, ribatte: "Il ballottaggio". In ogni caso "io con Raggi un accordo non lo faccio", conclude.

Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) si è detto pronto a denunciare Carlo Calenda se invierà ai cittadini romani un curriculum ingannevole, fuorviante e privo di indicazioni circa i fallimenti registrati dal leader di Azione come Ministro e come manager. Lo afferma il Codacons, dopo l’iniziativa annunciata da Calenda circa l’invio del suo cv ai cittadini.

"Vigileremo con la massima attenzione su eventuali documenti che il candidato sindaco manderà ai romani, consapevoli che i cittadini hanno diritto alla massima trasparenza per effettuare scelte elettorali consapevoli – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il curriculum di Carlo Calenda dovrà contenere tutti i fallimenti registrati dallo stesso come Ministro dello sviluppo economico e come manager. Solo per fare qualche esempio, la sua disastrosa gestione dell’Interporto di Nola e le enormi perdite subite dalla società, i suoi clamorosi fallimenti come Ministro sui dossier Almaviva, Fincantieri, Alitalia, Ilva, IIA, Mercatone Uno, Blutec, K-Flex, i 162 tavoli di crisi aziendale aperti al ministero dello Sviluppo Economico e abbandonati da Calenda, i 180mila lavoratori lasciati a se stessi, ecc. Se Carlo Calenda ometterà tali informazioni, provvederemo noi ad inviarle ai romani, e lo denunceremo per pubblicità ingannevole" conclude il Codacons.

Commenti
    Tags:
    codaconscalenda





    in evidenza
    Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...

    La showgirl argentina si racconta a tutto tondo

    Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...

    
    in vetrina
    "Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista

    "Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista


    motori
    Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

    Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.