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Politica
Elezioni 2018 Puglia, Paolo Perrone rompe con Raffaele Fitto
Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone

Di Gaetano Gorgoni su www.corrieresalentino.it

Paolo Perrone potrebbe essere candidato al secondo posto nel collegio senatoriale sud Puglia con Fratelli d'Italia. Fino a domani con ci saranno certezze: per ora ci sono solo trattative in piedi. Ma a Giorgia Meloni l'idea piace tanto che, se i vertici locali non si metteranno di traverso, già domani potrebbe annunciare il nuovo ingresso.

Sembra che l'ex sindaco di Lecce abbia prima trattato con Forza Italia: una candidatura con i berlusconiani sarebbe un problema comunque, dopo che D'Attis e Labriola hanno scavalcato a Lecce Pagliaro e De Benedetto (attualmente si rischia il disimpegno dei dirigenti). In Fratelli d'Italia nel listino plurinominale del Senato avrebbe dovuto candidarsi capolista il senatore Michele Saccomanno e una donna: ora la prima potrebbe essere Santanché o Rauti e secondo Paolo Perrone. Il senatore di Brindisi si accomoderà nel nord Puglia per lasciare spazio all’ex sindaco di Lecce.

Nel plurinominale della Camera è blindato capolista il segretario regionale Marcello Gemmato, a capo di tutti i collegi della Puglia: il secondo nome di Lecce sarà una donna amministratrice (forse Vallone). Alla Camera in terza posizione ci sarà Pierpaolo Signore. Fratelli d'Italia in Puglia sono riusciti ad assicurarsi due collegi uninominali: a Bari con Filippo Melchiorre (nell'uninominale al Senato) e con Saverio Congedo alla Camera, nell'uninominale di Lecce.

L'ex sindaco di Lecce non ha digerito la strategia di Raffaele Fitto, che non è riuscito a garantirgli il collegio uninominale leccese, perché ha privilegiato altri collegi a nord della Puglia. Il problema è che non tutti i vertici leccesi di FdI accolgono con entusiasmo questo passaggio: una personalità così ingombrante potrebbe schiacciarli. Se l'ex primo cittadino di Lecce andrà via, si tratterà dell'ennesimo big che abbandona i fittiani perché non vuole interrompere la sua carriera politica: lo hanno già fatto due big che erano molto vicini all'ex ministro di Maglie e ora militano nel Carroccio.

Nella Lega sembra al sicuro il posto di capolista nel listino proporzionale al Senato per Roberto Marti. Anche la candidatura di Andrea Caroppo ormai è assodata (nel collegio camerale Nardò- Gallipoli- Maglie). Gli ex fittiani vanno avanti, anche se per il consigliere regionale leghista la vita non sarà facile con Blasi. Altieri, sempre per la Lega, correrà nell'uninominale della Camera, a Monopoli, e Sasso nel collegio camerale di Altamura. A questo punto nel Leccese a Fitto restano solo due dei big della vecchia guardia da candidare nel plurinominale camerale: Antonio Gabellone e Simona Manca. L'uscente Francesco Bruni potrebbe essere piazzato al Senato. Uno scenario rischiosissimo si è aperto per i fittiani, che senza tanti pezzi forti vedono ancora più a rischio l'agognata meta del tre per cento.

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