Dopo la caduta del terzo commissario per la Sanità in Calabria, un grido si eleva alto e forte dal Paese normale e senza voce: ministro Speranza, lei, politico di professione cresciuto per meriti di corrente e di scissione, non ha il curriculum e le competenze per fare il ministro, tanto meno della Salute. Troppi pasticci, troppe omissioni e ritardi, buchi, vaghezze e approssimazioni. Lei è un disastro, vada a casa, summo cum Gaudio.
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