Politica
Gianfranco Rotondi (ex DC) in un Tweet: "Si prepara un governo senza Lega"

Rotondi l'ha saputo dai camerieri romani
Matteo Salvini e la Lega stanno subendo da circa tre mesi quella che tra i piani altissimi dei Cinque Stelle viene definita “fase 2”.
La definizione di piglio militare nacque, lo sappiamo per certo, durante un incontro informale dello stesso Luigi Di Maio con un consigliere in una riunione al ministero del Lavoro. Da allora, come nel film Il Gladiatore, “fu scatenato l’inferno” e una valanga di fuoco cadde e ancora cade sull’alleato leghista che in quel tempo era assolutamente impreparato.
La Lega ora è attaccata concentricamente da più fronti, politico, giudiziario, giornalistico e financo il Papa e i cardinali le sono fortemente ostili.
Salvini si è trovato al centro di una inaspettata e violentissima reazione.
Non sorprende quindi che comincino a girare voci, sussurri e grida su possibili soluzioni alternative al dopo voto di domenica prossima. Ieri un vecchio protagonista della politica nazionale, Gianfranco Rotondi, ha Twittato in maniera significativa:
“Nel privè di un ristorante romano si è parlato di un nuovo governo senza Salvini e con tutti gli altri a bordo. Anche senza controllare i servizi segreti, grazie ai camerieri noi Dc riusciamo sempre a essere più informati degli altri.”
Al di là della sua (auto)ironia quanto afferma Rotondi è vero perché chi conosce Roma sa che le notizie carpite dai mitici camerieri di trattorie e ristoranti che fanno parte della “cintura del potere” e cioè situati nel cerchio che ha il suo centro ideale su Montecitorio e un raggio di un chilometro sono spesso vere o quantomeno contengono alte percentuali indiziarie di verità.
Salvini e la Lega sono in grande difficoltà incalzati dalla furiosa reazione dei Cinque Stelle e stanno reggendo molto male l’urto. Basta guardare ad esponenti di primo piano e cioè al cosiddetto triumvirato verde e cioè Salvini, Centinaio e Giorgetti per capire che la situazione è seria. Gli attacchi sono giornalieri e, come detto concentrici e i due luogotenenti hanno cominciato a perdere colpi o, come si dice a Roma, a “sbroccare” reagendo in maniera scomposta che peggiora ancor di più la situazione.
Rotondi nel suo Tweet lancia solo un messaggio ma significativo: si sta preparando il dopo Salvini.
Altro che il patto con Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Le forze che si stanno muovendo sono il Pd e gli ambienti moderati ed a questo punto è possibile intravvedere un’alleanza con i Cinque Stelle che potrebbero essere tentati da un governo giallo - rosso e non più giallo - verde, quanto meno come deterrente o politica del doppio forno.
Illazioni? Previsioni logiche non supportate dai fatti? Possibilità?
Rotondi parla di “tutti a bordo” e questo potrebbe significare che lo stesso Presidente della Repubblica consentirebbe soluzioni che già si sono presentate nel passato nei momenti di crisi?
Resta il fatto che se i camerieri romani ne parlano vuol dire che qualcosa di grosso bolle in pentola. Parola di un vecchio Dc che ne ha viste tante.