Governo, i 10 flop che ‘inchiodano’ i giallorossi

In mezzo alla seconda, ormai quasi terza ondata, l’Italia si ‘arrabatta’ in una confusione che sta raggiungendo livelli impensabili. E nel mezzo di questa tempesta il Governo comincia a traballare sotto i colpi e le giuste osservazioni di un Matteo Renzi che, sempre lucido ma non sempre coerente, appare stavolta convinto di voler privilegiare l’obiettivo del paese e non quello suo politico. Stavolta sembra fare sul serio.

Ma in questo marasma fra rimpasto, caduta, elezioni anticipate, Conte Tre, gli italiani ,imprigionati in casa dai colori regionali, cominciano a chiedersi perchè bisogna tenere in piedi questo Governo a tutti i costi? E si chiedono pure quali risultati concreti i giallorossi hanno ottenuto fino ad ora.

Per molti sono 10 i flop più significativi dell’operato del Governo a guida Conte e a trazione grillina.

1)Pandemia. Per cominciare la velocità di chiusura di tutto il paese, la riapertura in estate senza controlli e la successiva richiusura non hanno purtroppo portato a benefici considerevoli dato che le vittime in Italia hanno raggiunto livelli fra i più alti tra i paesi industrializzati. A questo punto molti si chiedono, da profani, se alla fine avrebbe pagato maggiormente  allentare di più le misure, permettere la vita economica del Paese  responsabilizzando gli italiani e controllando chi non avesse seguito le norme basiche.

2)Vaccino antinfluenzale.Nel frattempo il piano di vaccinazione antinfluenzale è miseramente naufragato in un diluvio di dichiarazioni tese alle migliori scusanti : dalla difficoltà delle aziende a produrlo alla sorpresa di una richiesta insolitamente alta. Una specie di commedia delle stupidità soprattutto dopo che si era chiesto a tutti di vaccinarsi a più non posso.

3)Vaccino anti Covid-19. Il piano vaccini anti Covid è partito, ma praticamente solo sulla carta. Adesso tutti gli italiani, unici nel mondo, sanno che potranno avere un vaccino firmato e con un brand unico, un bel fiore lilla. Peccato che non sappiano ancora quando riusciranno a farlo dato che mancano medici, strutture, siringhe adeguate e ultimo ma non ultimo vaccini in numero sostenibile.

4)Vaccino Astra Zeneca. Neanche farlo apposta il Governo ha scelto, come prioritario, il vaccino di AstraZeneca e Università di Oxford. Il più economico, monodose e di facile conservazione. Ma guarda caso lo stesso Governo nemmeno riesce a spingere la propria Agenzia regolatoria a dare velocemente un ok al vaccino in questione. Ok che è stato dato invece in UK, Argentina e pure in India, ma in Europa e in Italia in particolare, ancora nulla.

5)Economia. L’economia nazionale è stata martoriata in una maniera forse unica nel mondo. L’indebitamento delle aziende è raddoppiato di 150 miliardi secondo il Centro Studi della Confindustria. Piccole imprese e piccoli commerci hanno l’acqua la gola, il mondo legato al turismo nemmeno parlarne e gli autonomi sono alla frutta. Pero’ il Governo ha sparato a pioggia redditi di cittadinanza così come i Governi dei Caraibi regalano a pioggia i cesti di alimenti alle feste di Natale.

6)Ristori. I ristori e la cassa integrazione sono arrivati con grandi ritardi, neppure a tutti e con livelli così bassi che nemmeno sono serviti a pagare un paio di mesi di affitto. Difficile trovare un imprenditore poco poco soddisfatto.

7) Mes. il Governo invece di aprirsi ai soldi del Mes ( i 37 miliardi dell’Europa senza condizioni dedicati alla salute) sta mettendo una fiche di soli 9 miliardi per aiutare il settore sanitario. Un’inezia. Mentre si lava la coscienza riempiendo gli italiani con bonus assurdi ed inutili, dai monopattini ai televisori.

8)Scuola. Il piano scolastico e quello dei trasporti hanno fatto acqua da tutte le parti. Unici al mondo ad avere banchi a rotelle non siamo stati capaci di preparare e gestire un piano trasporti perlomeno dignitoso. E a tre giorni dal possibile inizio delle lezioni dal vivo nessuno ancora sa cosa succederà.

9)Diplomazia. Il peso della diplomazia dell’Italia è arrivata al suo punto più basso.Lo dimostrano i rapporti con la Libia che ha liberato onesti pescatori di Mazara del Vallo dopo più di 100 giorni di prigionia senza nemmeno uno ‘scusi’ e non ha dato risposta alcuna sul giovane studente Zaki ingiustamente detenuto. Per non parlare dell’Egitto che ci ha serenamente mandato a stendere sul drammatico caso Regeni.

10)Recovery Plan. Ultimo ma non ultimo il Recovery Plan, la pioggia di miliardi che dovrebbe arrivare al paese ma che avrebbe pero’ bisogno di una progettualità seria che sembra proprio non esserci. Mancanza riscontrata non dall’opposizione ma da un partito della maggioranza come IDV di Matteo Renzi.

E se tutto questo non bastasse vi è un problema di immagine del Premier Conte. Non per colpa sua ma la sua immagine nella mente degli italiani è troppo legata al Coronacìvirus, ai lockdown, ai contagi e alle morti. Basta, anche l’immagine ha una sua dignità. Ci vuole qualcuno che nulla ricordi ai poveri cittadini le terapie intensive o le bare di Bergamo.

Si chiede troppo’ Ed allora che si aspetta?