A- A+
Politica
Il ‘me ne frego dello spread’ non è prova di forza ma solo debolezza

Se questo Governo ha fatto un errore verso l’Europa questo errore è stato di alzare i toni e dichiarare chiaramente che non avrebbe voluto osservare le regole europee.

 

Questo atteggiamento, ad onor del vero, non era stato fatto ancora da nessuno. Tutti i partner europei avevano sempre mantenuto un rispetto formale, un distaccato fair play con i vertici del club di cui fanno parte.

Abbassare i toni verso l'Europa.

Noi no, abbiamo scelto di attaccare anche a livello personale chi fa parte della Commissione europea, da Juncker a Moscovici. Questa scelta di mostrare i bicipiti non è stata né tattica nel strategica , ci ha solo isolati e resi antipatici a tutti i governi che  fanno parte dell’Europa.

 

Già il pugno duro contro gli sbarchi aveva fatto arricciare il naso a molti ma nessuno poteva dire nulla in quanto tutti sapevano perfettamente di essere responsabili di aver lasciato l’Italia da sola.

Ma sui numeri proprio l’Italia, con il suo enorme debito, non può dare lezioni a nessuno. 

 

Certo non siamo stati certo gli unici a presentare una manovra in deficit ma siamo i primi che se ne stanno vantando.

Abbassare i toni verso l'Europa. Serve un distaccato fair play

I primi due paesi a non rispettare le regole europee sono stati proprio Francia e Germania nel 2003.

Allora la Commissione era presieduta da Romano Prodi. Anche in quel caso le due manovre non furono accettate e la Commissione deferì i due Paesi alla Corte di Giustizia. Però nulla accadde dal punto di vista mediatico e quasi nulla da quello procedurale.

Quasi tutto venne fatto sotto traccia e praticamente solo gli addetti conoscevano la realtà del problema.

 

Adesso no la sfida dell’Italia è nei giornali economici internazionali ed europei ed i riflettori sono puntati sopra questa sfida tra il nostro Paese e il resto dell’Europa.

Il ‘me ne frego dello spread’ può’ solo danneggiarci e potrebbe portare nelle prossime settimane a potenziali default di qualche nostre banche.

 

Ha detto bene ilPresidente Sergio Mattarella quando ha suggerito di ’smussare i toni’. Molto si può raggiungere ma non con un muro contro muro.

 

La scarpa buttata sopra il documento europeo di Moscovici in maniera offensiva serve solo per accendere gli animi , fare qualche foto a non certo per dare una mano al nostro Paese. L'Europa potrebbe discutere i numero della manovra ma non l'atteggiamento così violentemente contrario.

 

Una scelta più moderata potrebbe aiutare tutti, in primis l’Italia.

 

 

 

 

 

 

Commenti
    Tags:
    governo gialloverdespreadeuropa





    in evidenza
    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

    MediaTech

    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


    motori
    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.