Politica
Banche, Forza Italia canta vittoria: "Siamo assolutamente soddisfatti, nessuna tassa unilaterale nella manovra"
Il portavoce nazionale Raffaele Nevi ad Affaritaliani

"Sul fronte delle pensioni, è passato l'aumento di tre mesi per uscire dal mondo del lavoro ma sono esclusi i lavori gravosi e usuranti"
"Siamo assolutamente soddisfatti perché abbiamo conseguito l'obiettivo di evitare una tassa sugli extraprofitti della banche che avrebbe innescato una guerra e minato la credibilità del Paese. C’è invece Un accordo positivo con il mondo degli istituti di credito a favore della sanità". Così ad Affaritaliani Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, all'indomani del vertice di governo che ha trovato l'accordo sul nodo del contributo da parte delle banche nella Legge di Bilancio.
"L'accordo prevede la stabilizzazione della DTA e in cambio abbiamo abbassato dal 40 al 27,5% la tassa su eventuali distribuzioni di utile. A fronte di questo, è previsto un contributo a favore di investimenti nella sanità da parte degli istituti di credito con un intervento minimale sull'Irap", spiega l'esponente azzurro.
"Siamo assolutamente soddisfatti e voteremo la manovra in Consiglio dei ministri e in Parlamento, abbiamo conseguito gli obiettivi che ci eravamo preposti e cioè trovare un accordo senza imposizioni di tasse unilaterali che avrebbero solo spaventato i mercati mandandoli in fibrillazione. Sul fronte delle pensioni, è passato l'aumento di tre mesi per uscire dal mondo del lavoro ma sono esclusi i lavori gravosi e usuranti", conclude Nevi.
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