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Palazzi & potere
Bolloré lascia, Mediobanca si può scalare: fine dell'alta finanza italiana

Vincent Bolloré lascia a sorpresa il patto di controllo di Mediobanca. La parte più importante della notizia, secondo una fonte ben inserita nelle vicende bancarie italiane, è che "venuto meno l' equilibrio tra i francesi e Unicredit (l' altro socio forte, ndr) Mediobanca diventa aggredibile", scrive il Fatto. Il patto di sindacato che controlla quel che rimaneva del cosiddetto "salotto buono" della finanza si sta disgregando: dopo l' uscita dell' Italmobiliare della famiglia Pesenti, col suo 0,98%, ieri mattina il presidente del patto, Angelo Casò, ha comunicato la disdetta del finanziere bretone (tramite la controllata Financière du Perguet) che è titolare di 69,7 milioni di azioni pari al 7,86% del capitale; efficacia dal primo gennaio 2019.

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