Palazzi & potere
C'era una volta il Pd: Visco, a giugno implode. Ora è al 20%

Ormai è al 20%
"Chi se ne fotte della vecchiaia! Cosa ci posso far io se questi hanno rovinato la sinistra e creato le premesse per l'inizio di una deriva a coloriture fascistoidi dell'Italia", "questi giovani dinamici, gioviali e a la page sono degli incompetenti. Non solo non combinano nulla ma fanno disastri". Lo dice Vincenzo Visco al Fatto. "Il Pd ora è al 20% o giù di lì ed è destinato a implodere", "è stato un matrimonio di convenienza e i rapporti di forza puoi comprimerli quanto vuoi, confonderli quanto vuoi, alla fine riemergono. La sinistra deve fare la sinistra, quelli di centro rifaranno una nuova Margherita". Per gli scissionisti prevede invece che "con Pisapia e le altre isole di sinistra stiamo al 10% e possiamo arrivare al 15%". Aggiunge quindi che "dopo la sconfitta alle amministrative di giugno si aprirà un grande dibattito nel Pd. Perché Renzi vincerà le primarie ma perderà le amministrative e troverà un partito sfibrato, sfiduciato, che gli scapperà dalle mani. E' bastata la nostra uscita per far emergere le divisioni. Se Andrea Orlando si fosse mosso prima, ci avrebbe risparmiato la scissione".