Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza per l’emergenza coronavirus, è apparso piuttosto critico sul Dpcm in un intervento ad Agorà su RaiTre ospite di Luisella Costamagna: “Io farei degli interventi mirati rafforzando le decisioni nazionale, purtroppo in questa fase devono chiudere alcune attività in maniera chirurgica. Io non parlerei di Lombardia, ma per esempio di Milano. Non parlerei di Campania ma di Napoli e di alcune aree metropolitane, comincerei a preoccuparmi per Roma. In generale le misure prese vanno bene per tutto il Paese, ma ci sono delle aree dove la curva esponenziale dei contagi è talmente forte che per evitare che tra due settimane vengano prese d’urgenza altre misure è assolutamente necessario farlo ora”. “La situazione è preoccupante perché di fatto l’epidemia soprattutto in alcune aree del Paese ha cominciato a crescere in modo esponenziale e questo, come abbiamo imparato dai mesi precedenti, significa che dopo un certo punto il raddoppio dei casi si ha ogni due o tre giorni”. In definitiva il Dpcm firmato da Conte non è sufficiente per alcune aree specifiche del Paese: “C’è necessità di integrare queste misure perché, quando tu hai una città che ha già migliaia di casi, significa che sei alla vigilia di una pressione enorme sui tuoi sistemi sanitari e questo lo devi evitare”.
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