Il Jobs Act c’è ma non si vede
Il Jobs Act c’è ma non si vede. L’Agenzia per aiutare i disoccupati non è partita Ma cerca dirigenti da assumere a peso d’oro
Si chiama Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. Meglio nota come Anpal. E ha un compito titanico: dovrebbe rivoluzionare la lotta alla disoccupazione. Il condizionale è d’obbligo. Perché, a ormai un anno dall’entrata in vigore del Jobs Act, manca ancora un pezzo: la definizione degli obiettivi per aiutare il lavoratore nella ricerca di un nuovo impiego. L’Anpal, difatti, non è operativa. L’unica attività di cui esiste traccia è la ricerca del personale per Italia Lavoro, società attualmente del Ministero dell’Economia e delle Finanze che secondo i piani dovrebbe essere assorbita proprio dall’Anpal.
PASSO AVANTI Certo, il 14 luglio c’è stato il primo passo: il presidente dell’Agenzia, Maurizio Del conte, ha ottenuto il via libera per “attivare le procedure che consentano l'avvio dell’attività”, ha spiegato un comunicato. Tra le varie operazioni da compiere, scrive la Notizia, ci sono l’acquisizione delle azioni di Italia Lavoro e la sottoscrizione della convenzione con il Ministero del Lavoro di Giuliano Poletti per l’impiego delle risorse. Ma il percorso seguito ha sollevato più di qualche perplessità. Un intoppo è sorto con la pubblicazione di un bando per la ricerca di un altro dirigente in Italia Lavoro. I requisiti sono stati contestati dai sindacati: su tutti la possibilità di candidarsi anche in assenza della laurea e uno stipendio molto alto.