Pronta la lista per il Consiglio di Stato. Il premier non arretra sull'amica Manzione

Nell'elenco anche tre magistrati: Renzi in chiara difficoltà manda un "segnale" alle toghe....

Il governo completa il puzzle ai vertici delle istituzioni. Dopo oltre due anni, numerosi rinvii e diverse correzioni, la lista dei consiglieri di Stato di nomina governativa è pronta. Alla «Stampa» risulta che siano cominciati sondaggi riservati per assicurarsi il gradimento di massima della magistratura amministrativa, cui spetta un parere non vincolante. Nella lista due nomi pesanti dello staff di Renzi a Palazzo Chigi (Antonella Manzione, capo dell' ufficio legislativo, e Paolo Aquilanti, segretario generale) oltre a Saverio Capolupo, comandante generale uscente della Guardia di Finanza, tre alti dirigenti di ministeri (Economia, Giustizia, Beni culturali) e tre magistrati, due dei quali targati Pd. La terna di toghe è una sorpresa, come la mancanza di prefetti e ambasciatori. Due o tre nomi della lista, tra cui Antonella Manzione, potrebbero incorrere in ostacoli per mancanza dei requisiti. Probabili approfondimenti tecnici e polemiche politiche.

I problemi sono due: Manzione non ha l' età per entrare nel Consiglio di Stato e soprattutto non ha il rango dirigenziale necessario. La prima obiezione potrà essere superata con una deroga ad personam, per superare la seconda bisognerà far ricorso a raffinate menti giuridiche, quando il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (l' equivalente del Csm) esaminerà il curriculum.