Riforme/ Corsini ad Affaritaliani.it: “Non è una vittoria di Renzi”

Paolo Corsini, senatore della minoranza del Pd, ed ex sindaco di Brescia, intervistato da Affaritaliani.it, conferma l'accordo tra maggioranza e minoranza Pd sulla riforma del Senato.

L'accordo sul ddl Boschi è vicino?
"Sì. Stiamo aspettando a minuti la conferma che i testi concordati vadano bene. Naturalmente noi lasceremo i nostri emendamenti visto che non si sa quale sarà la risposta di Grasso sull’emendabilità dell'articolo 2. Però non appena Grasso si pronuncerà, visto che abbiamo trovato un testo condiviso, ritireremo gli emendamenti sull'articolo 2. Gli altri, quelli più importanti, li lasceremo anche perché poi si discuterà in Parlamento. Ma vorrei dire una cosa a Renzi…"

Faccia pure…
"Non è giusto che il premier ascriva a se la vittoria di questa trattativa e dica cose come 'abbiamo asfaltato la minoranza'.  Mi pare che quella che Renzi definiva un'elettività inaccettabile diventa di fatto un'elettività da definire con legge ordinaria, ma è un'elettività. In definitiva ha vinto il Pd e la sua unità, non mi piace ragionare in termini di vinti e vincitori. Ripeto,  se si scrive in Costituzione che i senatori saranno eletti in conformità alle scelte espresse dagli elettori questo è il risultato della compattezza della minoranza: se fossimo stati in 18 anziché in 28 forse non avremmo ottenuto questo risultato”

I rumors parlano però di 4 o 5 senatori della minoranza che comunque voteranno contro la riforma del Senato…
“Questo appartiene alla coscienza di ciascuno, ma 4 senatori contrari ci stanno, ammesso che ci siano”.

Daniele Riosa (@DanieleRiosa)