Ufficiale, Barbara Saltamartini (ex Ncd) entra nella Lega
La deputata Barbara Saltamartini, che a febbraio aveva lasciato il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano per passare al Gruppo Misto, ha annunciato il suo passaggio alla Lega Nord. La parlamentare - politicamente cresciuta a destra con Alleanza Nazionale e portavoce di Ncd fino allo scorso gennaio, quando aveva rassegnato le dimissioni - ha ufficializzato la sua scelta nel corso di una conferenza stampa al Senato. Insieme a lei, anche otto consiglieri municipali di Roma Capitale. "Nelle prossime settimane il gruppo della Camera crescerà ulteriormente perché ce l'hanno chiesto. C'è qualcuno che perde pezzi - ha ironizzato Salvini -. Inizia un percorso che ci porterà a vincere le elezioni politiche, che saranno molto più prossime di quanto chiunque possa pronosticare". La convinzione, infatti, è che subito dopo l'Italicum voglia andare alle urne per approfittare del premio di lista consentito dalla nuova legge elettorale.
Una decisione, quella di lasciare Ncd da parte della Saltamartini, maturata a gennaio con la scelta di continuare a sostenere il governo, definita "non più sostenibile". E da quel giorno, erano iniziate le tappe di avvicinamento alla Lega: la partecipazione alla manifestazione di piazza del Popolo, il riconoscimento al Carroccio di essere una "alternativa chiara e trasparente alla sinistra di Matteo Renzi e ai partiti che sostengono il suo governo", l'apprezzamento per il successo della Le Pen dopo le amministrative in Francia dei giorni scorsi. "Sono convinta che Matteo Salvini rappresenti l'unico fronte aggregativo nel perimetro del centrodestra in grado di mettere insieme le parti migliori" ha affermato oggi la deputata. Che appena lo scorso novembre definiva "assurda e insensata" la mozione di sfiducia ad Alfano della Lega. E la scorsa estate dichiarava: "Noi del Nuovo centrodestra non abbiamo niente in comune con la Lega di Salvini, sempre più antieuropea, ed è bene che il segretario del Carroccio lo sappia. Il futuro del Nuovo centrodestra non è certo al fianco di chi condannerebbe i moderati alla sconfitta eterna". Adesso il suo passaggio al Carroccio.