Forlì, Salvini parla dallo stesso balcone di Mussolini. Polemica - Affaritaliani.it

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Forlì, Salvini parla dallo stesso balcone di Mussolini. Polemica

Forlì, Salvini parla dal balcone del Comune. Scoppiano le polemiche: "Da lì parlò anche Mussolini"

E' polemica sul comizio che ieri il ministro dell'interno Matteo Salvini ha tenuto a Forlì, in piazza Saffi. Se per il leader della Lega la piazza è piena "alla faccia dei 4 sfigati dei centri sociali venuti a disturbare", per il sindaco e alcune testate locali le persone che hanno assistito al suo intervento erano poche. Ma non solo. 

E' lo stesso sindaco Pd, Davide Drei, ad attaccare il vicepremier per la sua scelta di parlare dal balcone del Municipio, lo stesso da cui si affacciava Mussolini: "Quello a cui Forlì assiste in questo momento è qualcosa di penoso. Usare il balcone del Municipio su piazza Saffi per parlare a una (per la verità scarsa) platea di un comizio sembra scimmiottare le adunate anteguerra del regime. Cosa che per Forlì, che ha nella sua piazza principale un luogo di rispetto e memoria per i partigiani che qui vennero impiccati e per il sacrario alle vittime della guerra, è semplicemente inaccettabile. Usare la funzione di ministro dell'Interno per usare ogni spazio al di fuori dei regolamenti comunali, confondendo il ruolo istituzionale con quello del segretario di un partito, è un dispetto ai valori costituzionali basilari su cui si fonda l'Italia.Una brutta serata purtroppo per la nostra città, un pessimo modo di fare campagna elettorale, non all'altezza della storia democratica di Forlì".

Mentre i manifestanti intonavano le note di Bella ciao, il vicepremier diceva: "Se voi cinquanta sfigati volete i clandestini a casa vostra, pagateveli. Oltre all'educazione civica vi farebbero bene sei mesi di servizio militare negli Alpini". E ancora: "I compagni da Forlì spariranno tra venti giorni e libereremo questa città e questa terra. Più minacciano e più io ho voglia di tirare dritto come un treno".