Sardine, aria di scissione dopo la trappola Benetton. "Ora incontro con Zinga"
Tarantino (Sardine): "Ogongo sta strumentalizzando la foto con i Benetton perche' con lui un problema c'e' sempre stato"
Sardine, aria scissione: terremoto dopo la foto opportunity con ui Benetton
"L'annuncio di una scissione ad appena 80giorni dalla nascita scuote con la forza di un terremoto il movimentodelle Sardine". Lo si legge in un articolo di Repubblica. "A sbattere laporta, con un post su Facebook, è Stephen Ogongo, uno dei portavoce dell'ala romana: 'Ce ne andiamo, da oggi procederemo in autonomia'. In due ore la frattura si ribalta in auto-espulsione, perché in realtà le Sardine romane si dissociano dall'attivista, 45 anni, giornalista. Lo isolano: 'a parlato a titolo personale'. E lo fa Mattia Santori: 'Sonostate usate parole inappropriate e le sardine romane presto sivedranno'. La migrazione del gruppo avviene su una nuova pagina social'Seimila sardine Roma e Provincia' con l'annuncio: 'Il gruppo Sardine diRoma si è sciolto, convergete su questo che ha aderito al programma di 6000 Sardine dopo lo strappo di Ogongo'.
Una rottura, a due giorni dalla foto contestata con Luciano Benetton dei promotori bolognesi, che rivelaquanto le acque siano agitate. E la fragilità strutturale di unmovimento che ha riempito le piazze, incassato la sconfitta di Salvini in Emilia Romagna, l'apertura del Pd e l'attesa di un incontro con ilpremier Conte. Ma che ancora non ha un direttivo nazionale. Icoordinatori gestiscono le pagine Facebook dei gruppi, ne sonoamministratori come Ogongo, già al centro della gaffe su CasaPound ('possono venire anche loro') alla vigilia della manifestazione inpiazza San Giovanni a Roma il 14 dicembre. Ogongo, che l'altroieri eraall'assemblea 'Roma ha bisogno di una svolta', con Stefano Fassina, anome delle Sardine, annuncia la fuoriuscita attaccando l'incontro deiquattro fondatori a Fabrica: 'Un errore politico ingiustificabile, masolo l'ultimo degli errori che hanno commesso nelle ultime settimane'".
Sardine, "Ogongo sta strumentalizzando la foto con i Benetton"
"Ogongo non rappresenta le sardine romane". A dirlo, in una intervista al La Stampa, e' Maurizio Tarantino, membro delle Sardine fin dalla "manifestazione zero", quella in piazza Maggiore del 14 novembre da cui tutto ha avuto inizio. Tarantino risponde con nettezza al leader romano del Movimento nato a Bologna: "Ogongo sta strumentalizzando la foto con i Benetton perche' con lui un problema c'e' sempre stato. Ha cercato di mantenere il gruppo romano molto concentrato su di lui e si e' marginalizzato. Gli chiederemo di non usare piu' il marchio 6000sardine". "Quella foto e' frutto di una curiosita' dei fondatori per un posto di creativita' e talenti qual e' Fabrica. Non e' un flash mob delle sardine. L'ha pubblicata Fabrica: potevano essere piu' corretti e chiedercelo prima".
Rispetto al prossimo appuntamento di Scampia, fa sapere: "Probabilmente si arrivera' a uno Statuto che identifichi i nostri valori, un programma e una eventuale struttura". Sul fatto che assomigli a un partito, puntualizza: "Non e' quella l'idea, Statuto e strutture ce l'hanno anche le associazioni. E' importante che le sardine restino un movimento d'opinione in grado di influenzare i processi politici, soprattutto a sinistra". "Il premier Conte - aggiunge quindi - ha fatto capire piu' volte di volerci incontrare: il costo di una foto con le sardine e' una modifica che sappia di abrogazione dei decreti sicurezza". Alla domanda se potrebbero incontrare Zingaretti, Tarantino risponde: "Penso che sia nelle cose", "Zingaretti e' un segretario che ha parlato di cambiare tutto, il nome, la classe dirigente: penso che non incontreremo mai Lotti o Minniti, ecco".
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