Senato: dal M5S alla Lega, da Forza Italia a Italia Viva (Renzi). I nomi
Il dietro le quinte delle manovre in corso a Palazzo Madama
'Gente che viene, gente che va' canta l'Orchestra I Rodigini, famoso complesso di ballo liscio. E il ritmo delle balere anni '60 è il sound ideale per raccontare quanto sta per accadere in Parlamento. I protagonisti di questo revival sono i 5 Stelle, la Lega, Forza Italia e i renziani di Italia Viva. Tutto parte dall'Opa lanciata dal senatore di Rignano su Forza Italia alla Leopolda 10 che si è tenuta lo scorso weekend a Firenze. Dietro le motivazioni politiche che portano Italia Viva ad accreditarsi come forza politica di centro, anche e soprattutto per differenziarsi dal Partito Democratico che sta per riaccogliere i transfughi di LeU, c'è la matematica. Anzi, l'algebra. Cinque meno cinque, anche nelle stanze austere di Palazzo Madama, fa zero.
Ma facciamo un po' di ordine. Dietro il blitz di Renzi sul partito di Silvio Berlusconi c'è la necessità di puntellare la maggioranza. Fonti qualificate della Lega confermano quanto dichiarato ad Affaritaliani.it qualche giorno fa dall'ex ministro Gian Marco Centinaio (clicca qui per leggere l'articolo) e cioè che un gruppetto di senatori pentastellati di vari regioni del Sud si starebbe avvicinando al Carroccio con la possibilità, come accaduto per l'eurodeputato leghista Marco Zanni (ex M5S), di essere ricandidati in futuro. Il numero è quello delle dita di una mano e, guarda caso, cinque sarebbero proprio i senatori azzurri, delusi dall'endorsement di Berlusconi per Salvini capo della coalizione e dalla partecipazione dell'ex Cavaliere alla manifestazione di Roma in piazza San Giovanni, pronti a passare con Italia Viva.
Uno di loro - sostengono i boato del Parlamento - sarebbe Massimo Mallegni, classe 1968 e toscano (di Pietrasanta) come l'ex premier e segretario dem. In sostanza Renzi, che è senatore e conosce bene le dinamiche della Camera Alta e i chiacchiericci tra i corridoi di Palazzo Madama, ha mangiato la foglia e ha capito che la maggioranza potrebbe perdere qualche pezzo con l'avvicinamento di un gruppo di 5 Stelle verso la Lega (e forse anche Fratelli d'Italia in un paio di casi) e quindi sta cercando di puntellare il governo (salvo poi cannoneggiarlo sui singoli provvedimenti) con lo scouting tra i senatori di Forza Italia. Somma zero, dunque. 'Gente che viene, gente che va', proprio come canta l'Orchestra I Rodigini.
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