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Alberto Angela porta Cleopatra al Teatro Petruzzelli di Bari
L'appuntamento più importante de "Il Libro Possibile" con Alberto Angela, accolto al Teatro Petruzzelli da Rosella Santoro e Antonio Decaro.
Bagno di folla, accoglienza da pop-star - soprattutto da parte di tanti giovani e studenti (questa sì che è una gran bella notizia) - e Teatro Petruzzelli insufficiente a soddisfare la valanga di richieste, per assistere all’appuntamento eccezionale con la storia a cura di Alberto Angela.
Lo scrittore e divulgatore scientifico, punta di diamante delle trasmissioni culturali della RAI, è salito sul palco del politeama per presentare al pubblico il suo ultimo libro “Cleopatra” - Harper Collins Rai Libri, 2018 accolto e introdotto da Rosella Santoro, Direttrice Artistica de “Il Libro Possibile” e da Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente della Fondazione Petruzzelli. L'iintera organizzazione dell'ncontro ha beneficiato anche del sostegno della Banca Popolare di Bari.

Proveniente da Lecce - dove ha girato una puntata del programma Rai “Meraviglie” - Alberto Angela si è fermato nel capoluogo per l'evento speciale organizzato da “Il Libro Possibile”, nella rassegna 'Winter' del festival letterario che si svolge d'estate a Polignano a Mare. E ha detto: “Di non aver saputo resistere alla proposta di poter presentare la sua Cleopatra nel suggestivo scenario del teatro più rappresentativo di Puglia e tra i più blasonati d’Italia".
Narrazione dolce e accattivante, ricchezza di riferimenti storici e di agganci ai contesti socio-geografici e socio-politici, grande padronanza dei tempi e del ritmo, nonché linguaggio elegante ed accessibile: questa la cifra di Alberto Angela, che al Petruzzelli ha confermato tutte le sue doti professionali.
Dalla Magna Grecia all’Antico Egitto, da Babilonia ad Alessandria, dai Persiani ai Romani, da Alessandro Magno alla stirpe Tolemaica e quindi alla stessa Cleopatra al centro di un triangolo eccellente, ai cui vertici ritroviamo Giulio Cesare, Marcantonio e Ottaviano detto Augusto.
Pubblico rapito e conquistato dai grandi avvenimenti della storia, ma anche dalla forza affabulatrice del racconto, che Alberto Angela dimostra ripetutamente di saper maneggiare con grande maestria. La conferma: quella coda lunghissima per il firma-copie del libro, che si è protratta fino alle primo pomeriggio, ben oltre l'ora di pranzo, sui marciapiedi di C.so Cavour e via Cognetti, dopo essere usciti tutti dal Teatro alla fine della lectio magistralis ed essersi rimessi in fila, per l'ambito autografo e l'incrocio di un sorriso vis a vis.
(gelormini@affaritaliani.it)