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Bari, l'impegno di AQP per la città con oltre 350 milioni di euro
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Acquedotto Pugliese (AQP) ha effettuato interventi di riparazione sull’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, dove si è verificata una rottura improvvisa di una delle due tubazioni prementi a servizio della struttura. Il punto della perdita, in via Gentile, è stato tempestivamente individuato e la tubatura interessata posta fuori esercizio.

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A cedere è stata la vecchia linea, che prossimamente sarà oggetto di un intervento di sostituzione totale. L’altra premente (più recente e già ammodernata in buona parte), sulla quale si verificò ad inizio agosto una rottura accidentale, funziona regolarmente e non è stata interessata da ulteriori problemi. Per individuare la rottura della tubatura a servizio dell’impianto, che raccoglie anche le acque meteoriche di circa il 50% della città, inviandole al depuratore di Bari Est, è stato necessario attivare per circa 10 minuti lo scarico di emergenza.

Per la chiusura del cantiere, comprensivo del ripristino della viabilità in via Gentile, si sta valutando la disponibilità dei pezzi speciali di ricambio: laddove possibile saranno installati entro 24-48 ore, altrimenti l’intervento di sostituzione (per poter contare sulla vecchia linea in caso di necessità) sarà posto in essere in altra data e la viabilità ripristinata nell’attesa.

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Acquedotto Pugliese (AQP) è da tempo impegnato per la risoluzione delle problematiche sul sistema fognario di Bari. Tutto lo schema della città è in corso di rivisitazione, dai depuratori alle condotte sottomarine, agli impianti di sollevamento e alla rifunzionalizzazione delle reti. Oggetto di intervento con 5 milioni di euro sarà la nuova condotta premente a servizio dell’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, che a sua volta sarà sostituito da una nuova struttura con 19 milioni di euro. A completare i lavori anche le opere sul Picone con un importo di 20 milioni di euro.

 

Diverse le attività portate avanti o già concluse da AQP sulle reti della città di Bari. Dalla sese di via Cognetti, si rammenta che ad incidere sulla realizzazione dei tantissimi progetti, che produce e porta avanti AQP, sono i tempi di autorizzazione ad appalto, allungati da norme e verifiche. Situazioni burocratiche non legate al corretto operato di AQP nell’ammodernamento o nella realizzazione ex novo dei lavori per un importo totale di circa € 350 milioni.

Una questione, quella dei tempi, ormai di rilievo nazionale, che va ben oltre regole che consentono maggiore efficienza nella realizzazione delle opere, e riguarda anche le imprese che, a fronte di appalti acquisiti a condizioni economiche oggi insostenibili, si ritrovano impossibilitate ad onorare i contratti a causa dell'incremento dei costi delle materie prime e dell'energia. Non è un caso se ad agosto del 2022 l’impresa aggiudicataria dei lavori per la rifunzionalizzazione delle reti fognanti afferenti al canale Picone, abbia rinunciato al contratto, rendendo necessaria l’individuazione del nuovo contraente mediate scorrimento della graduatoria di gara.

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A tal proposito, il sindaco di Bari ha firmato l’ordinanza che dispone il divieto di balneazione nel tratto di mare che si estende dal limite sud della spiaggia di Torre Quetta (presso distributore carburanti Total Erg) sino al lido Divina Beach (ex Lido il Trullo) incluso. 

Il provvedimento si è reso necessario a seguito della comunicazione, da parte di AQP “Dell’improvvisa ed imprevedibile rottura della condotta premente […]” che potrebbe causare sversamenti di acque nere nello specchio di mare in località Torre Carnosa, litoranea Bari-San Giorgio, attraverso lo scarico di emergenza dell’impianto di sollevamento di proprietà di Acquedotto Pugliese S.p.A..

L’ordinanza sindacale dispone inoltre che AQP proceda alle operazione necessarie all’immediato ripristino del guasto, per la cessazione dello sversamento; che la Polizia locale e la ripartizione IVOP provvedano ad installare le segnaletica relativa al temporaneo divieto di balneazione nella zona interessata dallo sversamento; infine che Arpa Puglia effettui i prelievi e le analisi sul rispetto dei limiti di inquinamento previsti dalla vigente normativa, comunicando con immediatezza alle ripartizioni Polizia locale e Tutela dell’Ambiente i relativi esiti.

(gelormini@gmail.com)

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