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Barletta, Dalena Ecologica: spento incendio, finestre chiuse fino a mezzanotte
L’incendio divampato in un’azienda nella zona industriale di Barletta, la Dalena Ecologica srl, che si occupa di trattamento di rifiuti ai fini della produzione
Dopo l’incendio divampato in un’azienda nella zona industriale di Barletta, la Dalena Ecologica srl, che si occupa di trattamento di rifiuti ai fini della produzione di CDR, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, le fiamme sono sotto controllo. Sul posto: i pompieri, la polizia municipale, i carabinieri e i tecnici dell’Arpa Puglia.

Stamani si è tenuto un incontro fra l’Amministrazione comunale - presenti il vice sindaco Marcello Lanotte e l’assessore all’Ambiente Ruggiero Passero, il comandante della polizia municipale Savino Filannino e il dirigente del settore Ambiente Donato Lamacchia, e i responsabili dell’Ufficio Prevenzione della Asl Bt, col direttore Alessandro Delle Donne - per fare il punto della situazione sull’incendio che ha distrutto, nella zona industriale di Barletta, la Dalena Ecologica. Le fiamme sono state spente completamente, ora sono in corso verifiche anche di natura statica a quello che resta dell’edificio interessato.
La prescrizione della chiusura delle finestre nel raggio di tre chilometri dal luogo dell’incendio, disposta dall’ordinanza sindacale emanata ieri, resta valida fino alle ore 24 di oggi mentre si resta in attesa dei risultati sull’eventuale presenza di diossine e/o altri inquinanti nei pressi del sito dove si è verificato l’incendio e nel raggio di tre chilometri. Di fatto, hanno sottolineato i tecnici, in quel raggio di territorio non risultano esservi colture, atteso che uva e olive sono già state raccolte.

In ogni caso saranno effettuati dei campionamenti e il terreno sarà analizzato. Nel giro di alcuni giorni si avrà contezza anche dei prelievi compiuti da Arpa Puglia e di quanto rilevato dalle centraline esistenti e dal rilevatore posizionato a circa 500 metri dall’azienda.
In precedenza un’ordinanza sindacale è stata emanata subito dopo la riunione del tavolo tecnico a Palazzo di Città sull’incendio divampato nella zona industriale di Barletta, che ha mandato in fumo la ditta Dalena Ecologica.
L’ordinanza dispone, come già indicato in via precauzionale e successivamente prescritto da Arpa Puglia e dalla Asl Bt, di mantenere le finestre e quant’altro possa consentire l’eventuale npassaggio di inquinanti nelle abitazioni o nelle attività commerciali chiuse nel raggio di 3 chilometri dall’azienda; di sospendere la raccolta di frutti, olive, ortaggi; di procedere a campionamenti, richiesti dall’Arpa Puglia alla Asl Bt, nella porzione di territorio compresa fra la strada statale 170, via Andria, e la statale 16Adriatica, via Trani, per una estensione di 3 chilometri a partire dallo stabilimento interessato dall’incendio.

Inoltre, Arpa ha provveduto ad installare uno strumento per la rilevazione di diossine in un sito a 500 metri dal luogo dell’incendio, mentre la centralina mobile attualmente collocata nel cortile della scuola Renato Moro, sarà anch’essa spostata in zona adiacente lo stabilimento Dalena: ritenuta idonea ai fini del rilevamento di eventuali superamenti degli agenti inquinanti in relazione all’evento accaduto.
Per quanto riguarda l’incendio, i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro. Una parete dello stabilimento è crollata, fortunatamente senza che alcuno rimanesse ferito. Un’altra parete pericolante è invece stata abbattuta, perché pericolante, con un mezzo cingolato che è servito anche per consentire ai vigili del fuoco di entrare nel cuore dell’edificio e domare l’incendio e i focolai ancora attivi.

Non ci sono stati feriti né intossicati anche da verifiche compiute con gli operatori del 118 e del Pronto Soccorso. “Quello che fa specie, in questi momenti, in cui si decine di persone sono al lavoro per tutelare la sicurezza e l’incolumità della salute pubblica e dei cittadini - commenta il sindaco di Barletta Cosimo Cannito - sono le accuse e le polemiche, strumentali e demagogiche. A tal proposito, si precisa che il Comune non ha mai rilasciato alcuna autorizzazione all’azienda Dalena Ecologica, per il semplice motivo che non è fra le prerogative e competenze dell’ente farlo, bensì della Provincia; come pure non ha motivo d’essere l’accusa all’Amministrazione comunale di essere stata omissiva in termini di controlli".

"Al contrario - ha aggiumnto Cannito - da agosto scorso, controlli e verifiche sono stati effettuati su tutte le aziende insalubri che insistono sul territorio di Barletta e anche fuori dai confini comunali, tanto che, proprio in seguito a tali controlli, un’azienda di Trani è stata individuata e denunciata quale responsabile delle emissioni odorigene moleste, che a fine agosto scorso avevanon pervaso l’aria in città. Azienda che, per questo, è stata anche sanzionata".
"Ringrazio, infine, il vice sindaco Marcello Lanotte, l’assessore all’Ambiente Ruggiero Passero, il comandante dei vigili Savino Filannino e i tecnici - ha concluso Cannikto - che da questa mattina sono al lavoro, come pure la prefettura, i vigili del fuoco e il presidente del comitato regionale della protezione civile Ruggiero Mennea”.
(gelormini@affaritaliani.it)

