Bitonto, 'BIOLEVO 2025' la sostenibilità in olivicoltura biologica - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:49

Bitonto, 'BIOLEVO 2025' la sostenibilità in olivicoltura biologica

A Bitonto (Ba), venerdì 17 ottobre il Convegno nazionale sulla Sostenibilità in Olivicoltura biologica.

Come perseguire l’obiettivo di un’olivicoltura biologica, sostenibile ed etica, in grado di affrontare le sfide ambientali e dei mercati? La risposta passa dalla costruzione di una filiera che sappia incarnarne i valori e lavorare al miglioramento continuo della qualità dell’EVO italiano.


 

Sarà questo il tema principale del Convegno Nazionale sulla Sostenibilità in Olivicoltura Biologica “Per una filiera biologica, sostenibile ed etica”, in programma domani, venerdì 17 ottobre, a partire dalle ore 9.30 a Bitonto (BA). L’evento sarà ospitato da Finoliva Global Service (Prima Str. V.le G. Lazzati) ed è realizzato nell’ambito del progetto BIOLEVO - La sostenibilità dell’olio EVO biologico.
 
Ideato da Biol Italia e finanziato dal MASAF - Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con decreto direttoriale del 19/10/2023 - BIOLEVO rappresenta un percorso condiviso tra le aziende olivicole biologiche italiane per affrontare insieme, secondo le indicazioni dell’Agenda ONU 2030, le  nuove sfide proposte dai mercati, nel pieno rispetto dell’ambiente, proponendo oli Evo dalle qualità organolettiche bioriginali, di alta qualità.


 

 
Il convegno, organizzato in collaborazione con Bio-Distretto delle Lame, Co.Re.Pa. Puglia e Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari, segnerà la conclusione dell’azione promozionale a favore dei prodotti agricoli italiani Biologici e vedrà confrontarsi protagonisti ed esperti del settore.
 
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali di: Marilù Perrone (Biol ltalia), Benedetto Fracchiolla (Bio - distretto delle Lame), Eduardo Cuoco (IFOAM UE); Francesco Paolo Ricci (Sindaco di Bitonto), Oronzo Antonio Milillo (Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Bari); Ettore Zucaro (presidente Collegio Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Bari).

La sessione scientifica, intitolata “Le sfide della sostenibilità olivicola” dalle ore 10.30, vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti di rilievo nazionale: Riccardo Gucci (UNIPI) porrà l’accento su “La sostenibilità agronomica dell’olivicoltura”, Luca Palazzoni (UNIPG) interverrà su “La sostenibilità in olivicoltura e la nuova PAC”, mentre Luigi Roselli (UNIBA) condividerà una relazione sull’”Analisi del grado di transizione agroecologica dell’agricoltura italiana”.

 


 
Alle 11.50, con workshop, visite aziendali e tour dell’innovazione di Gaetano Paparella di BIOL Italia, si aprirà invece il confronto sull’iniziativa BIOLEVO, analizzando i risultati dell’indagine con Francesco Colamonico di BIOL Italia e gli esiti delle attività di consulenza insieme a Nicola Panaro di AGRISOS. Spazio anche alla condivisione dell’esperienza di Frantoi aperti BIOL e fiere con Francesca Chiarazzo di BIOL Italia.
 
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, spazio al racconto diretto delle esperienze delle aziende biologiche delle diverse regioni italiane, in un confronto coordinato dal dottore agronomo Francesco Colamonico e dal ricercatore Phd UNIBA Vincenzo Cianciola. Interverranno i campani Peppino Cilento e lacopo Cecere, i pugliesi Luisa Pantaleo, Savino Agresti, Francesco De Carlo e Liliana Tangorra, il lucano Giuseppe Di Cuia, il toscano Cesare Bonamici, i calabresi Mara Ventre, Angelo Minisci e Gaetano Mercatante, il sardo Nicola Solinas e i siciliani Vincenzo Signorelli, Tino Cavarra e Pietro Nicotra.


 

 La giornata si concluderà con una tavola rotonda, in programma per le 16.50, coordinata dal giornalista Vincenzo Rutigliano, con la partecipazione di Nicola Ruggiero di Oliveti d'Italia, Gennaro Sicolo di Italia Olivicola, Maurizio Agostino della Rete Humus, Marilù Perrone di Biol Italia e dei rappresentanti di CIHEAM Bari.

L’iniziativa è aperta al pubblico e riconosce CFP per i Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari e Periti Agrari laureati.

(gelormini@gmail.com)