A- A+
PugliaItalia
Cassius Mohamed Alì, imperatore col nome da Dio

Danzava come una farfalla e pungeva come un'ape o una zanzara, continuando a prendere in giro il fotografo a bordo ring con la macchina fotografica, il cui scatto non era così veloce da cogliere il jab che metteva KO il suo avversario.

ali7
 

E agli spettatori in prima fila, che non capivano cosa avesse colto il pugile disteso al tappeto, faceva notare come il suo montante fosse stato più veloce del battito delle loro ciglia.

ali1
 

Ha continuato a danzare anche nella malattia, accompagnando il ritmo del Parkinson con colpi d'occhio fulminei e battute saettanti, ricche di un humor è sempre dal sapore forte di sana carica umanitaria.

Il coraggio non gli è mai mancato. Proveniva dalla Terra dei Re. Gli avevano dato il nome patrizio da imperatore romano, lui lo cambiò in quello di un dio.


 

La sua corona: una cintura. Combatteva sul ring, ma di armi non ha mai voluto saperne. Per questo subì anche le sbarre e perse titolo e corona. Che riconquistò con orgoglio, con forza e con la rabbia genuina del bambino che è sempre rimasto nel cuore di un vero gigante.

ali2
 

Il nome, corto e pungente, coerentemente scelto dopo la conversione, era una sorta di conferma della teoria di Massimo Troisi.

ali8
 

Muhammad Alì resta esempio di gloria e testimonianza di vita e di vitalità del pensiero che anticipa l'azione.

Sia modello caleidoscopico per inquietudini fanatiche di un mondo che quel pensiero sembra averlo smarrito nella rabbia cieca del rancore.

Il mondo intero l'ha amato e ammirato in ogni scelta e in ogni risvolto della della sua vicenda umana.

ali5
 

Facciamo nostra l'imperitura dichiarazione d'amore di un'insospettabile Mina Mazzini, nella prefazione del libro a lui dedicato da Gianni Minà - "Il mio Alì" edito da Rizzoli-RaiEri: "Ti ho amato molto, Cassius. E ti amo ancora".

Adesso riposa in pace!

(gelormini@affaritaliani.it)

Tags:
cassius clay farfallamohamed alì nome diomohamed alì mortomohamed alì parkinsoncassiu clay minamohamed alì minà








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.