A- A+
PugliaItalia
Consiglieri regionali con contrassegno...

di Rocco Boccadamo

Qualche giorno addietro, insieme con moglie, figlia e nipotina, sono andato a cena in una trattoria - che, a quanto sembra, e ciò mi fa piacere, sta diventando di moda - di un paesino dell’entroterra poco distante dal mio, dove, da secoli, il 22 di luglio, ha luogo la fiera di S. Maria Maddalena, una volta conosciuta come fiera delle cipuddre (cipolle), cui, da bambino, i nonni paterni mi conducevano puntualmente, da Marittima, a bordo di un traino.

consiglio puglia1
 

Nel corso della serata, a un certo punto, ho visto entrare nel locale un noto politico - amministratore della zona, il quale, fra l’altro, fino alla legislatura conclusasi nello scorso maggio, ha ricoperto l’incarico elettivo di Consigliere Regionale della Puglia.

All’uscita dall’esercizio, guarda caso, mi si è parata innanzi, parcheggiata a pochi metri di distanza, una lussuosa autovettura nera, che, invero, non mi ha colpito più di tanto come tale, giacché, in barba alla crisi, di automobili di prestigio ne circolano parecchie.

E però, mi ha fatto strabuzzare gli occhi il vistoso contrassegno “Consiglio Regionale della Puglia” esposto dietro il vetro del cruscotto.

Domanda: se la personalità di che trattasi non è più Consigliere di questa Regione, come mai ha ancora a sue mani il prezioso accessorio privilegiato che deve agevolare e favorire gli eletti in carica? Non è che l’uso del contrassegno finisce con l’assumere le caratteristiche di vitalizio? Può il nostro nuovo Governatore Emiliano, magistrato sospesosi, dare un’occhiata alla situazione?

Tags:
pugliaconsigliericontrassegnoemiliano

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.