Covid, Emiliano: 'Il diritto alla didattica a distanza per tutelare la salute' - Affaritaliani.it

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Covid, Emiliano: 'Il diritto alla didattica a distanza per tutelare la salute'

TAR contraddittori in Puglia e nuova ordinanza di Emiliano: "Nessuno sarà obbligato ad andare a scuola in presenza ed eventuali assenze saranno giustificate'.

“Nessuno potrà essere obbligato ad andare a scuola in presenza e le eventuali assenze saranno giustificate. Tutti avranno diritto a richiedere la didattica a distanza per tutelare la propria salute. Le scuole dovranno dotarsi immediatamente della possibilità di fare didattica a distanza”, lo scrive il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a commento della ordinanza num. 413 appena emanata.

Emiliano ordinanza

“Finalmente la verità da parte dei giudici - prosegue - sulle gravi difficoltà a tutelare la salute dei bambini pugliesi, attraverso un efficiente sistema di didattica a distanza. I giudici del Tar di Bari preso atto della “inadeguatezza del sistema scolastico pugliese ad attivare subito la dad”, sono costretti a mandare a scuola i nostri bambini più piccoli in presenza".

"Mentre al contrario per i ragazzi delle superiori lo stesso governo ha ammesso l’insicurezza della didattica in presenza, tanto da vietarla. Una drammatica contraddizione - ha sottolineato Emiliano - che ha messo in contrapposizione due sezioni dello stesso Tar Puglia visto che la sezione di Bari ha sospeso la mia ordinanza e quella di Lecce ne ha confermato la legittimità".

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"Un pasticcio - precisa Emiliano - perchè non si è investito abbastanza sulla didattica a distanza, che durante una pandemia avrebbe dovuto essere messa a punto già da tempo. E ció indipendentemente dalla evidente preferenza da assegnare alla didattica in presenza".

"Infatti - chiarisce il Governatore - nessuno sostiene che la Dad sia paragonabile alla didattica in presenza, ci mancherebbe, ma solo con una buona Dad in caso di necessità si può realizzare un buon equilibrio tra salute e istruzione. Adesso invece è così scarsa da costringere i giudici a mandare i bambini a scuola in presenza per non pregiudicare il loro diritto allo studio".

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"Per tale motivo ho disposto, con ordinanza, che le scuole pugliesi si attrezzino immediatamente per effettuare la Dad, per motivi di salute pubblica e consentano a tutte le famiglie che la richiedano di ottenerla. Chi non puó ottenerla per carenze organizzative della scuola, non puó essere obbligato ad andare a scuola in presenza".

"Voglio ringraziare tutto il personale docente e non docente della scuola pugliese, che si sta impegnando allo spasimo ed a rischio della propria salute per assicurare il diritto allo studio dei nostri studenti di ogni ordine e grado. Nulla contro di loro - conclude Emiliano - ma solo il tentativo, con i poteri minimi di cui dispongo, di tutelare la salute di tutti e soprattutto dei più piccoli”.

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E di pasticcio hanno parlato anche dall'opposizione i parlamentari pugliesi di Forza Italia Mauro D’Attis, Dario Damiani, Francesco Paolo Sisto, Vincenza Labriola, Elvira Savino e Carmela Minuto e dei consiglieri regionali Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta, in una nota diffusa in merito.

“Il Tar ha appena sospeso l’ordinanza di Emiliano e Lopalco di chiusura delle scuole primarie e medie, che evidentemente interferiva con le disposizioni nazionali del Dpcm. La Regione Puglia, in modo desolante, si sta rivelando una “pasticciona”, gettando nel caos insegnanti, alunni e famiglie. E non contenta di tanta confusione, la stessa Regione Puglia ha annunciato un’ennesima ordinanza".

"Francamente, ci sembra che sia il caso, per il bene di tutti, che il Presidente Emiliano si fermasse e si prendesse un momento di riflessione, anziché continuare ad emanare ordinanze che stanno solo provocando disorientamento e non pochi disagi ai cittadini”

(gelormini@gmail:com)

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Pubblicato in precedenza: Scuole, Covid e DPCM, in Puglia TAR contraddittori: lunedì nuova ordinanza