Crisi Idrica, Tutolo-PlP e Cascarano-FdI sulla Condotta del Liscione - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 19:30

Crisi Idrica, Tutolo-PlP e Cascarano-FdI sulla Condotta del Liscione

La crisi idrica in Capitanata affrontata in due interventi del consigliere regionale, Antonio Tutolo, e della coordinatrice FdI-FG, Daria Cascarano.

Il consigliere regionale Antonio Tutolo ha inviato una lettera ufficiale al Consorzio per la Bonifica della Capitanata e alla Regione Puglia per sollecitare la candidatura delle opere strategiche per l’approvvigionamento idrico del territorio nell’ambito dell’Avviso 2025 del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (PNIISSI).


 

Nella lettera, Tutolo ha evidenziato con preoccupazione l’assenza, tra le priorità sinora delineate, di due interventi fondamentali: la Condotta del Liscione, i cui finanziamenti annunciati non risultano - ad oggi - stanziati da alcun atto ufficiale, e la Diga di Piano dei Limiti, già finanziata e poi definanziata a seguito degli eventi sismici dell’Aquila.

“È necessario - ha sottolineato Tutolo - che queste opere siano immediatamente candidate al PNIISSI. Come è noto, la loro realizzazione è vitale per alleviare strutturalmente il fabbisogno idrico della provincia di Foggia, terra a vocazione agricola che non può più sopportare ritardi, rimpalli e promesse non mantenute”.


 

Il consigliere ha ricordato che la piattaforma PNIISSI 2.0 resterà aperta fino al 20 gennaio 2026 e ha chiesto una tempestiva e sinergica azione tra Regione Puglia e Consorzio per la Bonifica, affinché le proposte relative al Liscione e a Piano dei Limiti siano inserite nell’elenco prioritario del Piano.

“Resto a disposizione - ha concluso Tutolo - per ogni forma di collaborazione istituzionale che possa accelerare e sostenere il percorso di candidatura di questi interventi strategici. La Capitanata non può più aspettare”.


 

Sullo stessa tema è intervenuta anche Daria Cascarano, coordinatrice di Fratelli d’Italia Foggia, per dichiarare: "Fa un certo effetto - unito a una dose di stupore - il recente intervento della senatrice Gisella Naturale sul tema del Liscione. Dopo anni di immobilismo da parte del Movimento 5 Stelle, oggi sì che la senatrice ha finalmente compreso un principio elementare: per realizzare un’opera servono risorse".

“La senatrice Naturale lamenta i 'soli' 41 milioni stanziati dal Governo Meloni per l’avvio della condotta. È bene ricordare, però, che quando era in carica il Governo Conte - con un presidente del Consiglio originario dei Monti Dauni, dunque con il Liscione praticamente 'in casa' - quanti fondi furono destinati? Quante opere avviate? Quante gare bandite? La risposta è semplice: zero assoluto".

"Con una nutrita rappresentanza parlamentare del Movimento 5 Stelle eletta in Capitanata, il risultato per il territorio è stato il nulla cosmico. Invocare 'Madre Natura' per colmare i ritardi accumulati dal M5S può sembrare poetico, ma non risolve i problemi. Il Governo Meloni, al contrario, ha fatto ciò che i grillini non hanno mai fatto: ha stanziato risorse concrete e avviato il percorso che porterà alle successive tranche di finanziamento, come previsto".

"Perché le opere si realizzano così: si finanziano, si progettano e si completano. Non con i post sui social. Resta una domanda fondamentale: il Movimento 5 Stelle è favorevole o contrario al cosiddetto 'tubone'? Da anni assistiamo a un balletto di posizioni: prima “forse”, poi “ni”, poi “dipende”, fino all’invocazione di 'Madre Natura'. Tutto, tranne una linea chiara. Sarebbe utile che la senatrice Naturale chiarisse una volta per tutte la posizione del suo partito ai cittadini della Capitanata".

"Nel frattempo - ha concluso Cascarano - Fratelli d’Italia continua a lavorare con serietà per portare avanti l’opera e completarla, senza proclami e senza sceneggiate social. Le polemiche le lasciamo a chi, quando governava, non è riuscito a muovere nemmeno un granello di sabbia dal fondo del Liscione".

(gelormini@gmail.com)