Dazi USA, Fontana - Confindustria Puglia: 'Reazione coordinata con l'UE' - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:54

Dazi USA, Fontana - Confindustria Puglia: 'Reazione coordinata con l'UE'

Il Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha commentato l’annuncio dell’amministrazione USA sull’inasprimento delle politiche commerciali nei confronti dei partner europei.


 

“L’introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti su prodotti chiave del Made in Italy rappresenta una seria minaccia per l’economia pugliese, fortemente votata all’export e alle filiere agroalimentari, meccaniche e manifatturiere. Serve un’azione immediata da parte del Governo e dell’Unione Europea - ha affermato Fontana - per garantire la tenuta occupazionale e produttiva del nostro sistema industriale”.

“I dazi su olio d’oliva, pasta, vino, componentistica meccanica e altri beni strategici per la nostra regione mettono a rischio la competitività di centinaia di imprese pugliesi - ha spiegato Fontana – parliamo di eccellenze che portano il nome della Puglia nel mondo e che ora si trovano penalizzate in uno dei mercati più importanti per l’export italiano”.

"La Puglia esporta ogni anno verso gli Stati Uniti merci per oltre 900 milioni di euro e gli USA rappresentano uno dei principali sbocchi extra-UE per molte filiere regionali. In un contesto economico già fragile, aggravato dalla svalutazione del dollaro, che rende più onerosi gli acquisti all’estero per i consumatori americani, l’introduzione di barriere commerciali rappresenta un ulteriore ostacolo per le nostre aziende. È fondamentale che l’Europa dia una risposta coesa e tempestiva per tutelare le filiere produttive più esposte”.

“Chiediamo con forza - ha ribadito Fontana - che si attivi una diplomazia economica efficace e che vengano messe in campo misure urgenti di supporto per le aziende più esposte, in particolare pmi e imprese esportatrici, richiamando l’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee sulla necessità di difendere con determinazione l’accesso equo ai mercati globali, promuovendo un commercio basato su regole chiare e reciproche".


 

"Il sistema produttivo del Mezzogiorno, già sotto pressione, non può subire ulteriori ostacoli alla sua crescita e sarebbe aggravato dalla svalutazione dell’euro rispetto al dollaro, che rende più onerose le importazioni e meno remunerative le esportazioni. In un momento storico in cui si parla di ZES Unica, coesione e rilancio del Sud - ha concluso Fontana - i dazi rischiano di vanificare gli sforzi fatti per rafforzare la competitività. Non possiamo permettercelo. La Puglia deve continuare ad essere ponte economico verso il Mediterraneo e il mondo".

(gelormini@gmail.com)