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Doppia preferenza di genere in Puglia Decreto legge integrativo del Governo

La situazione si è sbloccata. Ci sarà doppia preferenza di genere anche in Puglia. Il succedersi degli eventi sembra seguire una regia accorta, i cui passaggi strategici hanno reso possibile un risultato che, sole poche ore prima, sembrava irraggiungibile, soprattutto dopo la piega presa in Consiglio Regionale. In altri tempi si sarebbe parlato di una sorta di "capolavoro", che oggi mette in evidenza un'intesa tra il presidente Giuseppe Conte e il Governatore Michele Emiliano, destinata a non rimanere circoscritta nella contingenza difficile della fase pandemica.

Emiliano Boccia2

Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, da Palazzo Chigi, dove ha partecipato alla seduta del Consiglio dei Ministri, nella quale è stata approvata la norma che introduce la doppia preferenza di genere anche in Puglia.

"Vi scrivo da Roma, Palazzo Chigi - riporta una nota diffusa da Emiliano - dopo cinque anni di tentativi di convincere il Consiglio Regionale della Puglia, assolutamente sovrano in materia, ad approvare la doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese, per adeguare la nostra regione al resto d’Italia, oggi il nostro impegno programmatico si è realizzato grazie al Governo della Repubblica".

Consiglio Regionale Puglia

"Oggi davanti al Consiglio dei Ministri, che mi ha convocato allo scopo - ha spiegato Emiliano - ho potuto finalmente esprimere il mio pieno consenso all’introduzione della doppia preferenza di genere nella legislazione pugliese. Ringrazio tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, che in queste ore hanno espresso favore nei confronti del provvedimento che il Governo ha appena approvato".

Bellomo prefetto

"Non c’era più tempo purtroppo - ha precisato il Governatore - per riconvocare il Consiglio Regionale, ma nella sostanza il provvedimento del Governo riassume le posizioni di tutti ed equipara la legge pugliese a quella delle altre regioni e dei comuni. La cosa più importante è aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi. In pratica, si tratterà di un Decreto legge che integra la legge regionale e indica Commissario Straordinario il Prefetto, Antonia Bellomo, per gli aspetti esecutivi".

"Rivolgiamo adesso un appello a tutte le forze parlamentari, senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni: sarebbe davvero un bel segnale che il decreto legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri riunito in seduta straordinaria fosse convertito in legge all'unanimità dal Senato e dalla Camera", ha scritto su Facebook lo stesso Presidente Conte, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri.

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Il decreto legge varato dal Cdm fa fulcro sull'articolo 120 della Costituzione, che attribuisce alle Regioni una serie di prerogative e competenze. Il provvedimento del Consiglio dei Ministri ribadisce che la mancata delibera della Puglia è una palese violazione del principio della parità di genere e, quindi, esercitando il potere sostitutivo che la Costituzione attribuisce allo Stato, il governo ha stabilito il sistema della doppia preferenza già in vista delle prossime elezioni regionali del 20-21 settembre.

Lacarra PD

“Obiettivo raggiunto - ha commentato Marco Lacarra, Segretario del PD Puglia - condivido la soddisfazione di Michele Emiliano per la notizia che, in Puglia a settembre, gli elettori potranno esprimere due preferenze di genere diverso”. 

“L’intervento del Governo mediante decreto ha posto fine a questa battaglia, per la quale io e la Segreteria che guido ci siamo tanto spesi. Sono felice che finalmente la nostra Regione farà questo passo avanti decisivo, per favorire la rappresentanza e l’impegno pubblico delle donne in un luogo decisionale di importanza cruciale".

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"Un grazie particolare al nostro Ministro Francesco Boccia e al Presidente Giuseppe Conte, che hanno dimostrato, da buoni pugliesi, di seguire da vicino le vicende della loro terra".

Sul tema è intervenuto anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto con misure urgenti in materia di parità di genere nelle consultazioni elettorali regionali.

“L'intervento urgente del governo in Cdm per inserire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale pugliese - ha detto Boccia - si è reso necessario per garantire l'impegno assunto sul rispetto di una norma, che in Puglia non era stata prevista".

doppia preferenza di genere

"Non competono al governo valutazioni di tipo politico, ma la questione della doppia preferenza appartiene a quella categoria di diritti universali nei quali questo governo e questa maggioranza si rispecchiano. Il consiglio regionale della Regione Puglia avrebbe potuto agire nella sua sfera di autonomia ma, in assenza di decisioni, siamo intervenuti per garantire pari condizioni in vista delle elezioni previste per il 20 e 21 settembre".

doppia preferenza

"Con questo decreto - ha aggiunto Boccia - riteniamo di aver compiuto un passo decisivo e indispensabile per assicurare la pari dignità di accesso alle consultazioni elettorali, tra uomini e donne, che va sempre garantita. Incrementare la presenza femminile nelle istituzioni non è una battaglia ideologica, ma un dovere morale e civile di una democrazia matura, che guarda al futuro con serietà e speranza".

"Un grazie particolare a tutte le opposizioni per il senso di responsabilità mostrato su un tema di interesse collettivo; a Laura Boldrini e all’Intergruppo per i diritti delle donne; all’associazione 2votimegliodi1 che, con tutte le altre associazioni, hanno incalzato le istituzioni per il raggiungimento di questo risultato. L’attivazione dei poteri sostitutivi è stato un atto doveroso”. 

golfo

"Un plauso alla ministra Bonetti per il risultato raggiunto. Grazie al suo intervento sarà tutelata pari opportunità per tutte le donne pugliesi. Coraggio e concretezza pagano sempre”. Così Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario. “Auguro buon lavoro al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, incaricata dal governo di tutelare le pari opportunità nelle liste per il futuro governo della Puglia. Lavorerà per garantire l’equilibrio, fondamentale per la politica e l’economia della regione pugliese”.

Lucarella Baetrice

"La  nomina del Prefetto Antonella Bellomo  - aggiunge la Coordinatrice regionale della Fondazione, Beatrice Lucarella - é sicuramente  garanzia di legalità e rispetto della legge in questo momento delicato e difficile. Il Governo  aveva più volte sensibilizzando la politica  regionale, ma  la legge é la legge e se proprio i rappresentanti eletti dal popolo non la rispettano é giusto essere 'commissariati'. E' stata scritta la peggior pagina politica della storia di questa regione. Tutti come sempre accade si dimostrano a favore a parole ma poi nei fatti peccano. E lo hanno fatto nel peggior modo possibile. L'ultimo giorno di una legislatura già in proroga per il covid. L'ultimo consiglio regionale e gli ultimi a 'non approvare." 

Fondazione Bellisario

"La dr.ssa Bellomo già Prefetto di Taranto e ora prefetto di Bari é donna delle istituzioni e super partes. Come coordinatrice della delegazione Bellisario Puglia - prosegue Lucarella - unitamente alle socie, apprezziamo la scelta del Governo. Siamo certi che il Prefetto Bellomo sarà, come è sempre stata, un modello ed un esempio di preparazione e competenza, e saprà, come ha sempre fatto, coniugare al meglio le grandissime doti professionali e organizzative a quella amabilità non disgiunta della ferma determinazione che la caratterizza. Qualcosa finalmente sta cambiando nel metodo ed è sotto gli occhi di tutti".

(gelormini@gmail.com)

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