Elezioni, l’appello all’esercizio del voto di Ines Pierucci (AVS) - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:07

Elezioni, l’appello all’esercizio del voto di Ines Pierucci (AVS)

L'accorato appello all’esercizio del voto di Ines Pierucci, candidata al Consiglio Regionale pugliese con Alleanza Verdi Sinistra (AVS) a sostegno di Antonio Decaro - Presidente.

Ines Pierucci, candidata al Consiglio Regionale pugliese con Alleanza Verdi Sinistra (AVS) - a sostegno della corsa alla Presidenza della Regione di Antonio Decaro – chiude la sua campagna elettorale con un accorato appello all’esercizio del voto.

 

“L’astensionismo - scrive nel suo messaggio agli elettori - è una ferita profonda della nostra democrazia, che non nasce dall’indifferenza ma dalla delusione, dalla sfiducia, dalla sensazione che la politica sia lontana dalla vita reale. Proprio per questo, però, oggi più che mai, partecipare conta. Quando chiedo di andare a votare, non chiedo un voto “per me” ma uno “per sé”. Per sentirsi parte attiva di una comunità e per orientare il proprio futuro invece di subirlo. E allora vi chiedo di non rinunciare al vostro diritto più prezioso. Andate a votare, il 23 e 24 novembre, e invitate chi conoscete a farlo”.

Già assessora alla Cultura e al Turismo con Antonio Decaro sindaco di Bari, Ines Pierucci ha affrontato il dialogo diffuso con votanti e sostenitori all’insegna dell’attenzione e della valorizzazione della cultura, come antidoto o strumento polivalente per vincere ogni tipo di fragilità e non sentirsi ‘periferia’ di qualcosa o qualcuno.


 

“La Puglia che immaginiamo è a un passo! Una Puglia che include, che accoglie, che non lascia indietro nessuno. La nostra campagna elettorale – ha sottolineato Pierucci - ha voluto essere rigenerazione urbana e culturale. Nonché cantiere di partecipazione e libertà”.

“Come si sono evolute le politiche giovanili dalla primavera pugliese ad oggi? E in quale direzione vogliamo andare per costruire una Puglia più libera, giusta e capace di futuro per la generazione presente? Queste le domande che ci hanno stimolato e spinto a interpretare le istanze dei più giovani, non come destinatari passivi di politiche, ma come protagonisti del cambiamento”.

“L’esperienza amministrativa nel capoluogo pugliese - ha proseguito Pierucci - mi ha fatto vivere da vicino la trasformazione di una città, che ha creduto nella cultura come motore di rinascita civile, sociale ed economica. Ho visto come la cultura sia in grado di cambiare i luoghi, restituire fiducia alle persone e riscattarle dall’emarginazione e dalle disuguaglianze, creando lavoro, dignità e comunità”.


 

“Oggi vorrei portare questa visione nel contesto più ampio delle politiche regionali. Vorrei affermare il valore della cultura come bene comune e diritto universale, che attraversa tutti i territori e gli aspetti del vivere contemporaneo - dalla scuola al welfare, dal lavoro allo sviluppo sostenibile - senza dimenticare le infrastrutture che li accolgono e le comunità che li animano”.

“Ecco perché - ha concluso Ines Pierucci - ho voluto porre l’accento sulla forza della cultura, quale diritto e opportunità per dare voce ai territori: una forza ‘impalpabile’ che li unisce e li libera. Insomma, l’orgoglio ambizioso di continuare a lavorare per una Puglia che sceglie la conoscenza come strada del futuro. Buon voto a tutti!”

(gelormini@gmail.com)