Una “catastrofe senza precedenti che rimarrà come un peso insopportabile sul cuore di tantissimi di noi”, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante il vertice che si è tenuto in Prefettura a Bari sull'incidente ferroviario, nella tratta tra Andria e Corato, in cui hanno perso la vita 23 persone e altre 4 ancora disperse.
"L'insieme degli interventi, dopo un evento catastrofico che ha cambiato la vita di tutti noi e credo che la cambierà in tutto il Paese, perchè è evidente che questi fatti hanno richiamato l'attenzione su problematiche di grandissima rilevanza".
"L'insieme degli interventi sviluppati dalla regione Puglia - ha aggiunto Emiliano - in una delle più gravi emergenze della storia della regione, ha funzionato in maniera soddisfacente. La Puglia dal punto di vista infrastrutturale non si sente e non è una regione abbandonata. Non siamo il Sud dimenticato. Mi auguro che non si ricominci a leggere questa vicenda come una delle tante storie di un Mezzogiorno che non va. Anche per una questione di giustizia nei confronti di chi mi ha preceduto nel ruolo, dei sindaci che sono qui”.
“Noi - ha proseguito - abbiamo lavorato duramente per rimettere in sicurezza tutto il sistema ferroviario della Puglia. Abbiamo fatto un lavoro enorme, spendendo totalmente i fondi strutturali europei a disposizione. Ovviamente c'è qualche impiccio nel passato, dovuto a difficoltà e altre questioni che conosco relativamente”.
Il presidente, che si è recato rimanendo a lungo sul luogo del disastro, con i suoi più stretti collaboratori, è sempre stato in costante contatto con i soccorritori, con gli uffici della Regione Puglia e con i parenti delle persone coinvolte nell'incidente: “Eravamo davvero a un passo dall'inizio dei lavori per mettere in sicurezza anche quel tratto" e questo "fa ancora più rabbia” - ha sottolinato il governatore - ricordando, fra l’altro, che “è stato fatto uno stralcio da un progetto complesso dell'Unione europea" anche grazie “alla delibera di giunta del 18 settembre 2015 che ha consentito di utilizzare 145 milioni per il raddoppio della tratta, per la messa in sicurezza della tratta dove è avvenuto l'incidente: la gara è stata bandita il 19 aprile – ha sottolineato - per un importo a base d'asta di 31 milioni e le offerte scadono il 19 luglio”.
Parole di ringraziamento anche per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: ”La presenza qui del presidente del Consiglio è stata di grande conforto per noi tutti, e in modo particolare per me: inutile dire che in questi momenti sentire la voce della Repubblica attraverso il presidente del Consiglio è stato un momento molto importante per tutti noi".
"Grazie ancora al presidente del Consiglio - ha proseguito Emiliano - perché ha saputo trovare per me e per tutti quanti le parole giuste, e ha avuto questa bellissima iniziativa di essere qui nonostante le sue giornate". Voglio ringraziarlo di cuore con tutta la sincerità di cui noi siamo capaci - ha aggiunto - perché non è facile superare giornate come queste. E avere vicino tutto lo Stato è stato per noi di grandissima importanza".
Michele Emiliano ha poi espressioni di apprezzamento per tutti i protagonisti della “macchina dei soccorsi”, “Una macchina perfetta questa della Protezione civile, così come tutti gli operatori del 118, gli operatori sanitari degli otto ospedali che hanno accolto i feriti, i medici dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, che con grande sensibilità hanno svolto un lavoro davvero difficile, quello del riconoscimento delle vittime".
"Il sistema Regione nel suo complesso e in tutte le sue articolazioni, ha reagito molto positivamente. Di fronte ad una delle più gravi emergenze della storia della regione, la risposta è stata perfetta. E di questo, siamo tutti orgogliosi. Ora però inizia il momento della ricerca della verità. Lo ribadisco, il mio impegno d’ora in poi sarà quello di cercarla, in piena e totale collaborazione con i magistrati, ovunque essa sia”. “Avete fatto tutti un lavoro straordinario, lo avete fatto in fretta, lo avete fatto bene e soprattutto lo avete fatto con passione e col cuore, rendendomi orgoglioso di essere presidente di questa regione e orgoglioso di essere italiano”.
Ma orgoglio e riconoscimento più grandi sono per “I 2724 pugliesi che hanno donato il sangue nei 21 servizi trasfusionali della Puglia. Sono molto orgoglioso di loro”, ha ribadito commentando il dato diffuso sulle donazioni di sangue, dal Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti, che in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Attività Trasfusionali (CRAT), ha organizzato, in questi due giorni, la rete di gestione e di raccolta delle donazioni.
“Vorrei ringraziare e abbracciare tutti i cittadini che si sono messi in fila nei giorni scorsi, per una grande testimonianza di solidarietà - ha concluso Emiliano - un bellissimo gesto che ci restituisce il senso di una comunità che, al momento del bisogno, si stringe intorno ai più fragili, ai più colpiti”.
(gelormini@affaritaliani.it)