Ex-Ilva, ritirato Piano di chiusura: Taranto e Genova restano legati nella produzione - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:39

Ex-Ilva, ritirato Piano di chiusura: Taranto e Genova restano legati nella produzione

Emiliano a Roma incontra il ministro Urso: 'Lo Stato assuma la gestione se non ci sono acquirenti. Intanto, avanti con la decarbonizzazione'.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dell’incontro con il ministro Adolfo Urso - convocato a Roma nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy -  ha rilasciato una dichiarazione sulla piega degli eventi per gli stabilimenti dell'ex-Ilva.


 

“Il piano della chiusura e della cassa integrazione è stato completamente ritirato - ha detto Emiliano - e soprattutto ci è stata data assicurazione che lo stabilimento ex Ilva di Taranto continuerà a rifornire di coils l’impianto di Genova".

"Allo stato degli atti, questo tranquillizza sia il sindacato che i lavoratori, e anche un po' tutti noi come Regione Puglia ed enti locali. Ci è stato confermato che il piano di decarbonizzazione va avanti in vista dell’individuazione di un acquirente. Sullo sfondo resta la questione posta da tutti noi: nel caso in cui non si dovesse trovare un acquirente privato, nelle modalità consentite dalla legge lo Stato deve assumere la responsabilità della gestione dello stabilimento".

"Inoltre, è stata presentata una serie di ipotesi di investimento, alcuni dei quali conoscevamo già, altri sono cose nuove, che offrono la possibilità di riallocare alcune centinaia di eventuali esuberi nel corso del tempo. Si tratta di progetti che hanno una concretezza abbastanza relativa - ha concluso Emiliano - ma che comunque appaiono dotati di una certa serietà, dato il prestigio e la reputazione delle imprese che si sono fatte avanti”.

All’incontro erano presenti anche il sindaco di Taranto Piero Bitetti, il sindaco di Statte Fabio Spada e il presidente della Provincia di Taranto Gianfranco Palmisano.

(gelormini@gmail.com)