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'Game Over' in corso a Foggia la più vasta operazione antimafia di sempre
Carabinieri.elicottero

Una vasta operazione antimafia è in corso da questa notte a Foggia e provincia, dove i carabinieri coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 82 persone tra vertici, affiliati e contigui della cosiddetta società foggiana.

Le ordinanze vengono eseguite anche in altre regioni d'Italia. Nel corso dell'operazione, convenzionalmente denominata 'Game Over', i carabinieri hanno sequestrato armi e droga. Si tratta della più vasta operazione antimafia di sempre a Foggia.

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Risultano circa 500 i militari dell’Arma dei Carabinieri impegnati nell'operazione eseguita dopo una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, con il supporto dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di svariate decine di soggetti di vertice, affiliati e contigui alla violenta organizzazione criminale di matrice mafiosa nota come 'Società foggiana'.

Arresti e perquisizioni sono in corso, non solo in Capitanata, I dettagli dell’operazione, tuttora in atto, verranno forniti nel corso di una conferenza presso gli uffici della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, alla presenza altresì del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Giovanni Melillo, dei Magistrati della Dda di Bari e dei vertici dell’Arma dei Carabinieri.

Molti dei destinatari delle ordinanze sono già detenuti. Tra i reati contestati, il traffico di stupefacenti.

“Oggi un duro colpo è stato inferto all’organizzazione criminale ‘Società Foggiana’ e non posso che esprimere le mie più sincere congratulazioni per il lavoro condotto dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Foggia, coordinati dalla D.D.A. di Bari.” Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, relativamente alla maxioperazione “Game Over” con la quale sono state disposte misure cautelari nei confronti di 82 indagati (di cui 81 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), tra cui figure di vertice e operative delle 3 “batterie” della “Società Foggiana”, responsabili dei reati di associazione finalizzata alle estorsioni in danno del tessuto imprenditoriale e al traffico di sostanze stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso e dall’agevolazione del sodalizio mafioso e dalle disponibilità di armi da fuoco.

“Lo Stato c’è e opera costantemente per l’affermazione della legalità e della giustizia. La riuscita di questa imponente operazione conferma che i cittadini possono sempre avere fiducia nelle Istituzioni, nella Magistratura e nelle Forze di Polizia. Ringrazio il Procuratore della D.D.A., Roberto Rossi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli, e le donne e gli uomini che lavorano in squadra con loro per questo significativo successo”, ha concluso Emiliano.

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“L’operazione ‘Game Over’, la più vasta operazione contro la ‘Società Foggiana’ mai eseguita finora - ha commentato Rosa Barone assessora al Welfare della Regione Puglia - segna un passaggio cruciale nella lotta alla criminalità. Quella di oggi è una vittoria significativa dello Stato, ma ora non possiamo fare l’errore di abbassare la guardia. La battaglia contro la mafia deve continuare con sempre maggiore impegno. Voglio ringraziare il Procuratore della D.D.A., Roberto Rossi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli e tutti le donne e gli uomini delle forze dell’ordine per il lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio". 

"Leggere di 50.000  dosi di cocaina immesse mensilmente nel mercato dello spaccio, con un guadagno di oltre 200.000 euro al mese per la consorteria criminale impone una riflessione da parte di tutti. Noi istituzioni dobbiamo lavorare per un cambio culturale, partendo dalle giovani generazioni, dando vita ad azioni di prevenzione e sensibilizzazione. La parte sana della città deve reagire e sta a noi creare le condizioni perché questo sia possibile”.

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“L’operazione antimafia portata a termine in queste ore è il seme di speranza più importante per il futuro di Foggia. Dobbiamo credere e lottare perché prevalga la parte migliore della comunità e la peggiore comprenda i vantaggi di stare dalla parte della legalità. Grazie alla magistratura e grazie alle forze dell’ordine, che stanno mantenendo altissima la pressione sui sodalizi mafiosi, garantendo stabilità a una funzione dello Stato indispensabile per la crescita morale e materiale della nostra terra”.

E' quanto ha affermato il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, commentando l’operazione contro “la Società” che è stata appena illustrata dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo, dal procuratore capo e dal procuratore aggiunto della DDA di Bari, Roberto Rossi e Francesco Giallella, dal sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Giuseppe Gatti, e dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli, e da altri magistrati e investigatori.

(gelormini@gmail.com)

 

 

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