La settimana scorsa l'articolo di A. Gelormini su Affaritaliani.it - Puglia ( P. Agarwal, il regalo alla Puglia Indiano di…), che esortava a cogliere l'occasione del "matrimonio indiano dell'anno" in Puglia, per moltiplicare i ponti e le opportunità diplomatiche tese a sbloccare la situazione dei Marò.
Il parlamentare pugliese, Dario Ginefra (Pd), dà corpo a quell'esortazione con una nota di 'Benvenuto in Puglia' con l'auspicio discreto e rispettoso a collaborare, per sensibilizzare le autorità indiane a una risoluzione adeguata alle aspettative di tutti (ag).
La nota di Dario Ginefra (in inglese e in italiano):
Welcome to Puglia
I appeal to the lucky bride who have chosen the Puglia as the setting for their wedding, to extend a sincere and warm welcome.
Apulia is a land warm, hospitable and welcoming. But this, I guess, you already know. So much so that you decided to celebrate your union right here: between the sea, the sun, the sky and the olive trees in a region of great human warmth.
From a country that in the eyes of us Italians still appears distant, mysterious and exotic, like India, have chosen to fly here, in Puglia. To lands to which we look at today as a fairytale lands, you have come here to seal your fairy tale.
But like any self-respecting fairy tale, there are those who try to spoil the party. There are those who play the part of the jinx, the black raven croaking. Preachers of doom, who take your wedding as an excuse to mount a controversy sterile, useless and incomprehensible, stirring occasion for joy like yours with the case of the Italian military still imprisoned in your country.
Fortunately, in order to defeat the power of these gloomy prophets do not have the hero of the day. Just ignore them. It is in fact the characters in the crisis of visibility, which raise high and mournful cries in order to regain a minimum of leadership on the scene. Now if you take it with your wedding, now railed vehemently against Del Piero who just signed to play soccer in India. Characters, most importantly, forgetful and distracted, who evidently have forgotten (or perhaps pretend to ignore) how many and what are the major Italian companies that have relations with your country entrepreneurial and economic.
These characters would perhaps give notice to all of these companies to withdraw from India?
And then, let them in their place, these sad characters. To raise their lamentations in the lonely corner in which they indignantly withdrawn.
Rather, I'd like it to open a reflection (serious and non-crude and simplifying) the relations between our two countries. I mentioned before: with India there are economic ties and business that can not be ignored. These links can and must become solid and structural.
And I'd also (I say I apologize if I'm intruding on a private moment of your happiness) your own interest to get a release in the case of the two Italian soldiers, in virtue of the choice that brought you to share your happiness in the frame of Apulian land. You also become ambassadors of peace. Try to play, back in India, an active function to open a gap just where, to date, have failed our diplomacy.
Let us ensure that your fairy tale has a really happy ending for all and for all.
Dario Ginefra - Member of the italian Parliament
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Mi rivolgo ai fortunati sposi indiani che hanno scelto la Puglia come scenario per le loro nozze, per rivolgere un sincero e cordiale benvenuto.
La Puglia è terra calda, ospitale e accogliente. Ma questo, immagino, lo sapete già. Tanto è vero che avete deciso di festeggiare proprio qui la vostra unione: tra il mare, il sole, il cielo e gli ulivi di una regione dal grande calore umano.
Da un Paese che agli occhi di noi Italiani continua ad apparire lontano, misterioso ed esotico, come l’India, avete scelto di volare qui da noi, in Puglia. Da lande alle quali noi guardiamo a tutt’oggi come contrade fiabesche, siete venuti qui per suggellare la vostra fiaba.
Ma come in ogni fiaba che si rispetti, c’è chi prova a guastare la festa. C’è chi recita la parte dell’uccello del malaugurio, del nero corvo gracchiante. Predicatori di sventura, che prendono a pretesto le vostre nozze per montare una polemica sterile, inutile e incomprensibile, mescolando un’occasione di gioia come la vostra con il caso dei militari italiani tuttora reclusi nel vostro Paese.
Per fortuna, per sconfiggere il potere di questi cupi profeti non c’è bisogno dell’eroe di turno. Basta ignorarli. Si tratta infatti di personaggi in crisi di visibilità, che sollevano alte e funeree grida pur di riguadagnare un minimo di protagonismo sulle scene. Ora se la prendono con le vostre nozze, ora si scagliano veementi contro un Del Piero che firma per giocare proprio in India. Personaggi, per di più, immemori e distratti, che evidentemente hanno dimenticato (o forse fingono di ignorare) quante e quali sono le grandi aziende italiane che con il vostro Paese hanno rapporti imprenditoriali ed economici.
Questi personaggi vorrebbero forse intimare a tutte queste aziende di ritirarsi dall’India?
E allora, lasciamoli al loro posto, questi personaggi tristi. Ad alzare lamentazioni nel loro cantuccio solitario in cui si sono sdegnosamente ritirati.
Piuttosto, mi piacerebbe che si aprisse una riflessione (seria, e non rozza e semplificativa) sui rapporti tra i nostri due Paesi. Lo accennavo prima: con l’India ci sono legami economici ed imprenditoriali che non è possibile ignorare. Questi legami devono e possono diventare solidi e strutturali.
E mi piacerebbe anche (lo dico scusandomi se mi intrometto in un vostro momento di privata felicità) un vostro interessamento per ottenere uno sblocco nella vicenda dei due militari italiani, proprio in virtù della scelta che vi ha portato a condividere questa vostra felicità nella cornice della terra pugliese. Diventate anche voi ambasciatori di pace. Provate a svolgere, tornati in India, una funzione attiva per aprire una breccia proprio
dove, sino ad oggi, hanno fallito le nostre diplomazie.
Facciamo sì che la vostra fiaba abbia veramente un lieto fine, per tutte e per tutti.
Dario Ginefra - Deputato PD
(gelormini@affaritaliani.it)