PugliaItalia
Giovinazzo, mostra 'Cattedrali sul mare' la bellezza al femminile
A Giovinazzo (Ba) fino al 7 agosto la mostra di dipinti, ceramiche, tessuti e creazioni di arti applicate di Viky Depalma con Luciana Galantino, Ilaria Lafronza, Ilia Scardigno

Da venerdì 1 agosto a giovedì 7 si terrà a Giovinazzo, nella sala San Felice, la mostra di dipinti, ceramiche, tessuti e creazioni di arti applicate, a cura di Viky Depalma in collaborazione con Luciana Galantino, Ilaria Lafronza, Ilia Scardigno.

La suggestione che deriva dalla potenza visiva e materica delle cattedrali pugliesi, che spiccano sulle antiche mura dialogando tra loro e il forte attaccamento alle radici della nostra terra, hanno portato Viki Depalma a ripensare elementi dalla forte simbolicità nelle diverse tecniche che contraddistinguono le artiste, che la accompagnano in questo progetto. Ceramica, pittura, miniatura, decorazioni tessili, ricamo vengono impiegate per attraversare i simboli delle antiche cattedrali, riportandone la cifra in oggetti artistici unici, decorativi e d'arredo.

Un percorso nel quale si contrappongono la robustezza delle espressioni in pietra dell’arte romanica e le cromie rarefatte delle vetrate gotiche, fino a raggiungere una leggerezza quasi eterea. Dal basso verso l’alto è un tema centrale nella verticalità delle cattedrali: si coglie l’aspirazione a qualcosa che trascende il sé, un cammino di fede o di ricerca laica che accomuna ciascuno di noi.

Il rosone in ceramica consente alla luce di proiettare riflessi e forme nuove sulle superfici. Simboli ancestrali di purezza, i rosoni rimandano anche a civiltà antiche, pagane, nella rosa della vita: un archetipo che, secondo le artiste: "Unisce luce e purificazione, come i riti dell’acqua che purificavano le giovani donne e la luce che, attraversando la pietra, si fa essa stessa riflesso divino".

Il tessuto diventa capace di tradurre la trasparenza attraverso l'intaglio, divenendo come vetro. Il ricamo del rosone porta a inusuali tecniche per la realizzazione di lampade. In queste opere il verde acqua diventa linguaggio universale, unendo la tradizione dei rosoni gotici alla spiritualità dei mandala orientali. Ogni pezzo nasce dalla trasformazione di materiali semplici: tessuto, tela, pietre e cristalli si organizzano in geometrie perfette.

Una pittura su formato minuscolo traduce in pochissimi centimetri l'evento del Solstizio d'estate nella Cattedrale di Bari, dove la luce - per le artiste - penetra attraverso il rosone purificandosi e incontrando la terra. Un processo continuo".

L’estro di Viky Depalma, Luciana Galantino, Ilaria Lafronza, Ilia Scardigno, le rende libere da ogni schema, e le porta a dar vita a un’originale fusione tra arte e artigianato. In questi ultimi anni è nato tra loro il progetto L’arte del saper fare, botteghe artigiane a Giovinazzo, arte condivisa, che intreccia tecniche e percorsi diversi in un continuo confronto: attività differenti che si completano, generando un’unica visione.















Le opere sono volutamente esposte in un ex luogo di culto che, tra crolli, cedimenti, incendi, e trasformazione in mercato, in un passato lontano ha accolto la pala d’altare dipinta da Lorenzo Lotto, maestro versatile tra i più significativi del nostro Rinascimento (della quale non è andata persa solo la tavola che raffigura "San Felice in Cattedra”).

Il vernissage è alle ore 20.00 di venerdì 1 agosto, mentre in data sabato 2 agosto alle ore 20.00 si terrà inoltre un confronto tra le artiste e Antonio Gelormini, giornalista pubblicista e capo redattore di Affaritaliani.it Puglia. Tra i fondatori del Distretto Culturale Daunia Vetus e dell’Accademia dell’Acquasale è peraltro presidente della Compagnia degli Exsultanti, l’Associazione che ha lanciato l’iniziativa per far riconosce I Rosoni di Puglia come Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco.
L’ingresso alla mostra è libero. Gli orari sono dalle ore 17.00 alle 22.30 Sabato 2 e domenica 3 agosto dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 23.00 . La sala San Felice si trova nel centro storico di Giovinazzo, nell’omonima piazza.

Viki Depalma - La scenografia è passione e la mia passione si è trasformata in un bellissimo lavoro che ogni giorno mi porta in mondi diversi e colorati. Costruire e inventare ormai fa parte di me e non riuscirei ad immaginarmi diversa da quello che sono…un po’ come una perenne Alice nel suo paese di meraviglie. Creare trasformando la realtà partendo dalla stessa.

Luciana Galantino - Da oltre 30 anni il mio atelier è il cuore creativo dove prendo ispirazione, sperimento e realizzo oggetti d’arredo unici per la casa. Tendaggi, lumi, coordinati tessili e complementi personalizzati: ogni pezzo nasce da un’idea, prende forma tra le mie mani e si arricchisce con dettagli che raccontano storie. Il mio stile si riconosce nei ricami delicati, nei fiori applicati a mano, nelle scelte cromatiche pensate per valorizzare ogni ambiente. Il mio lavoro è fatto di passione, cura e artigianalità. Ogni creazione è pensata per trasformare una casa in uno spazio che parla di chi la abita.

Ilaria Lafronza - Sono una pittrice, ho frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bari, conseguendo il Diploma di I livello in Pittura (laurea triennale). Dal 2016 dipingo mini tele per la maggior parte di 5x7cm e dal 2021 ho finalmente una mia bottega nel centro storico di Giovinazzo.Cerco di valorizzare a mio modo il territorio attraverso la pittura, soprattutto nell’ultimo periodo con la realizzazione di architetture, perché vorrei essere sempre più precisa con i dettagli e con i giochi di ombre e luci.

Ilia Scardigno - Da un’incontro del tutto casuale con l’argilla è nata una grande passione. La malleabilità, la versatilità e le infinite possibilità creative della terra incantano e allargano gli orizzonti. Tutto si può fare, per gioco, per curiosità, per sfida. Ogni creazione, che sia un gioiello, un utensile o un oggetto d’arredo, racconta una storia, un percorso attraverso il quale un’idea astratta, a volte anche solo un’emozione, diventa qualcosa di concreto di cui tutti possono essere fruitori.
(gelormini@gmail.com)