Servillo like De Filippo
Con 'Le voci di dentro'
Esordio sul palcoscenico barese del Teatro Petruzzelli per Toni Servillo che, col fratello Peppe, presenta la sua regia di uno dei capolavori eduardiani, "Le voci di dentro", in un'insolita riproposizione della combinazione fraterna che rimanda con evidenza allo storico sodalizio dei De Filippo.
Le voci di dentro è la commedia dove Eduardo, pur mantenendo un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi, e quindi dello stesso pubblico. Alberto Saporito, il protagonista, vede il vicino di casa uccidere un uomo e, pensando di averne le prove, lo denuncia. Dopo l’arresto dell’intera famiglia si accorge che il misfatto non c’è stato, lo ha semplicemente sognato.
“Si arriva, così, ad una vera e propria “atomizzazione della coscienza sporca”, di cui Alberto Saporito si sente testimone al tempo stesso tragicamente complice, nell’impossibilità di far nulla per redimersi. Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. E ancora oggi sembra che Alberto Saporito, personaggio-uomo, scenda dal palcoscenico per avvicinarsi allo spettatore dicendogli che la vicenda che si sta narrando lo riguarda, perché siamo tutti vittime, travolte dall’indifferenza, di un altro dopoguerra morale.” Toni Servillo.

Tutto esaurito per le tre repliche al Petruzzelli (25-26-27 feb). A dieci anni dall’indimenticabile Sabato, Domenica e Lunedì, Servillo, qui in scena con il fratello, torna ad Eduardo allestendo un capolavoro che ha già vinto svariati premi, tra cui cinque sulle undici “Maschere del Teatro 2013”.