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Ilva, Turco: "Le ammissioni di Claudio Riva dimostrano che avevamo visto bene"

“Dieci anni di battaglie e di denunce fatte da me in Provincia a Taranto, in qualità di consigliere provinciale, evidentemente non erano inutili", dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando le ammissioni di Claudio Riva sull’inquinamento dell’Ilva di Taranto.

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"Oggi leggere che un componente della famiglia Riva ammette le responsabilità dell’azienda sull’inquinamento ambientale ci riempe di soddisfazione. Ma al tempo stesso ci lascia l’amaro in bocca, ci lascia l’amaro di quei fumi che hanno avvelenato e che avvelenano l’aria di Taranto e la salute dei suoi cittadini”.

“Certo - sottolinea il consigliere regionale tarantino - la magistratura farà il suo corso, così come la stampa locale, che in modo encomiabile ha sempre raccontato i fatti e le cronache della nostra terra, ma leggere che tale inquinamento è stato debitamente portato avanti per massimizzare la produzione al fine dell’ottenimento del massimo di profitto e a scapito delle criticità ambientali e di sicurezza degli impianti dello stabilimento, lascia senza parole. Ora chi ripagherà i lavoratori e i cittadini che in questi anni si sono ammalati? Chi consolerà i genitori che piangono per i propri bambini colpiti da tumore? Il tempo ce lo dirà”.

(gelormini@affaritaliani.it)

 

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