L'ordinanza di Emiliano: per 15 giorni se si vuole 'A scuola da casa'
L'ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e quella del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.
SE GLI STUDENTI PUGLIESI RITENGONO A FINI PRECAUZIONALI DI ASSENTARSI DA SCUOLA O UNIVERSITÀ, QUESTA SCELTA NON PUÒ COSTITUIRE UN PREGIUDIZIO E VA TUTELATA. PER QUESTO HO EMESSO UN’ORDINANZA PER LA PUGLIA
"I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia sino al 15 marzo 2020 - comunica Michele Emiliano - possono attivare modalità di didattica a distanza al fine di consentire la prosecuzione dell’attività anche agli studenti che scelgano di assentarsi da scuola a fini precauzionali. La stessa disposizione è stata emanata anche per i rettori delle Università e per i vertici delle istituzioni di alta formazione".
"I datori di lavoro potranno applicare le norme sul lavoro agile a tutti i rapporti di lavoro subordinato. Sono queste le principali novità contenute nell’ordinanza che ho firmato questa sera".
"L’ordinanza si è resa necessaria perché il DPCM del 1 marzo 2020 non prevede la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e nelle università per la Regione Puglia, cosa che il Governo nazionale non ha ancora inteso fare. Ciononostante se gli studenti maggiorenni (o se minorenni per loro le famiglie) ritengono a fini precauzionali di assentarsi da scuola o dall’università, questa scelta non può costituire un pregiudizio. Con l’ordinanza odierna viene confermato questo principio che rende legittima e giustificata tale scelta".
"L’ordinanza ricalca anche le disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul lavoro agile ed è tesa a incentivare l’utilizzo di questo strumento nel territorio pugliese. Illustrerò i dettagli del provvedimento domani 4 marzo alle ore 11 in conferenza stampa, che potrete seguire anche sulla mia pagina Facebook in diretta streaming".
Diversa la situazione in Salento, come si evince dalla nota del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini: “Questa mattina, durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura. è stato ribadito dalla Direzione della ASL che non sussistono al momento motivazioni sanitarie per procedere ad un generalizzato e diffuso blocco delle attività scolastiche sul territorio provinciale. Da padre di un figlio in età scolare mi fido della valutazione dell'autorità scientifica".
"É stato inoltre precisato che - alla luce dei decreti vigenti, da ultimo il D.L. n°9 del 2 marzo art. 35 - le ordinanze contingibili e urgenti da parte dei sindaci, finalizzate alla gestione epidemiologica del Covid-19, 'non possono essere adottate e laddove vengono adottate sono inefficaci'. Ciò per evitare che i Comuni procedano in ordine sparso - quando invece è necessario muoversi uniti secondo una strategia di contenimento del contagio che veda la filiera istituzionale, Governo, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Regioni, Comuni , compatta e coordinata - e che iniziative assunte in buona fede per tranquillizzare la popolazione non finiscano per lanciare, al contrario, segnali ulteriori di preoccupazione e di paralisi delle nostre comunità".
"L'emergenza da Coronavirus non è un fatto banale, né purtroppo destinata a chiudersi a breve - prosegue Salvemini - è una dura prova a cui è sottoposto il nostro sistema sanitario, il nostro sistema istituzionale, il nostro spirito di comunità, la nostra economia, il sistema dell’informazione".
"Le istituzioni tutte - ricorda il sindaco di Lecce - sono al lavoro per limitare i danni del contagio dal punto di vista sanitario, per gestire le paura, per arginare il panico, per garantire al sistema economico e produttivo di reggere l’urto di un repentino cambiamento degli stili di vita di tutti noi. Non è utile invocare anzitempo misure drastiche di chiusura e di annullamento della vita sociale ed economica dei territori. Serve invece muovere ogni passo, con saggezza e condivisione, tra istituzioni e tra istituzioni e cittadini".
"La Puglia è al momento una Regione "verde" (quindi non gialla) e tale dobbiamo e vogliamo che resti - sottolinea ancora Salvemini - a tale scopo informo tutte le famiglie leccesi che il nostro comune sta eseguendo - negli istituti di propria competenza sin dalla data di emissione - le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio (COVID19 - nuove indicazioni e chiarimenti) con riguardo alla pulizia di ambienti non sanitari lì dove si prescrive "l'uso di acqua e detergenti comuni, di ipoclorito di sodio 0.1%,oppure etanolo al 70%".
"Ciascuno, in questi giorni così particolari, porta con sé un pezzo della responsabilità che, a livello nazionale, sarà necessaria per superare l’emergenza. Dalla quale - conclude Salvemini - ne sono certo sapremo uscire con forza, responsabilità, consapevolezza. Andiamo avanti, uniti: istituzioni e cittadinanza”.
(gelormini@affaritaliani.it)
Commenti